Sabato performance itinerante di giovani spoletini e coreani

Un percorso creativo per stimolare i giovani a costruire una città viva e artisticamente effervescente: questo l’input del Workshop Ri-generazioni che, organizzato da La Mama Umbria International, presenterà i risultati del primo workshop “From brain to bone” con la regista Yoshiko Chuma sabato 29 luglio in due appuntamenti: alle 16,30 e alle 17,45.
L’itinerario prevede un excursus in partenza dal Centro Giovanile della Pastorale Spoleto Norcia in Piazza San Gregorio e che toccherà il Cantiere Oberdan in Piazza San Gabriele dell’Addolorata per approdare al Museo Archeologico Nazionale (Teatro Romano).
Le installazioni concettuali “with dry tech and invisible rehearsal” della giapponese Chuma saranno affiancate da quelle floreali e dall’installazione “102 Mani” dell’Artista Jeffrey Isaac.
Il progetto vede la collaborazione del Seoul Institute of The Arts, La MaMa Umbria e ETC di New York, il Comune di Spoleto, il Museo Archeologico Nazionale, The School of Hard Knocks e la Pastorale Giovanile.
Al workshop hanno collaborato Adriana Garbagnati, Paolo Pannaccio, Jacopo Burger, Yong Woo Kim, David Diamond, Mia Yoo e Andrea Paciotto.
Per l’Italia questo l’elenco dei giovani partecipanti:
Camilla Marinelli, Margherita Bravetti, Beatrice Oliva, Gaia Settimi, Beatrice Leonardi, Elisa Capitani, Maria Vittoria Tulli, Benedetta Mischianti, Michele Bravetti, Francesca Bartoli, Francesca Galli, France-sca Nardi, Giulia Romitelli, Giulia Tizi, Vittoria Tizi, Giovanna Mezani, Camilla Cencini, Leonardo Civili, Giulio Fortunato. La rappresentanza studentesca dell’Università Seoul Institute of the Arts al Workshop era invece composta da: 송수현 Suhyun Song, 송불휘 Bulwhi Song, 김누리 Nuri Kim, 하재현 Jaehyun Ha, 이혜영 Hyeyoung Lee, 김지수 Jisu Kim, 박지연 Jiyeon Park, 하혜민 Hyemin Ha, 김준수 Junsoo Kim.
Lo staff de La Mama Umbria international ringrazia Arianna De Angelis Marocco, Sara Libori e tutti i genitori che pazientemente hanno accompagnato i ragazzi al Workshop.