È stata archiviata l’inchiesta per la morte di Simone Scerna, il 25enne che perse la vita due anni fa per un incidente sulla strada Tuderte.
Il gip Daniela Caramico D’Auria ha accolto la richiesta del pm Michela Petrini di archiviazione dell’inchiesta per omicidio colposo proposta dalla procura di Spoleto. Si chiude così la battaglia legale dei genitori di Simone Scerna che si erano opposti a questa archiviazione, indicando la presenza degli alberi e dei fossati che costeggiano la strada in questione come condizione di pericolo.
Il papà di Simone ha commentato così la notizia dell’archiviazione: ” Non c’è solo amarezza, ma totale rigetto morale per queste conclusioni. Su questa strada maledetta ci sono state decine di vittime, non si contano i mazzi di fiori attaccati ai suoi alberi. Non si capisce perché la Provincia ha messo i guardrail in alcuni punti e in altri no, visto che dopo che li abbiamo chiamati in causa hanno iniziato alcuni interventi di messa in sicurezza, per quanto limitati alla ri-asfaltatura di alcune curve e al posizionamento di alcuni semafori, che peraltro non funzionano. Purtroppo questa è l’Italia: la giustizia italiana non ha gli attributi per fare luce sulle cose serie e nessun giudice ha il coraggio di andare contro l’Amministrazione Pubblica”.
Le cose però, potrebbero non finire qui: si sta valutando, infatti, l’opportunità di chiamare in causa la Provincia anche in sede civile.