Il terzo e ultimo appuntamento festivaliero delle “Conversazioni di Sport”, dedicato al pugilato, conclude la serie di eventi promossi dal Coni in occasione di Spoleto60 E la boxe trova spazio nella kermesse diretta da Giorgio Ferrara portando sul palco del Chiostro di San Nicolò due ‘artisti’ che, a distanza di anni, hanno reso celebre l’Italia nel mondo.
Sabato 15 luglio (ore 19.30), gli spettatori del Festival dei 2 Mondi, guidati dallo scrittore Gianrico Carofiglio, avranno modo di addentrarsi ne “L’ultima ripresa” attraverso i racconti di Nino Benvenuti, oro a Roma ’60 che, a 50 anni dall’ormai celebre incontro disputato al Madison Square Garden di New York contro Emile Griffith che gli valse il titolo mondiale dei pesi medi, ripercorrerà le tappe di una carriera straordinaria che ha ispirato generazioni di pugili. A ‘contendere’ la scena all’ “ambasciatore del pugilato nel mondo” ci sarà un altro gigante della boxe come Roberto Cammarelle che, nei supermassimi, ha conquistato l’oro olimpico a Pechino 2008, andando a podio in tre edizioni dei Giochi (argento a Londra 2012 e bronzo ad Atene 2004) e vinto ben due titoli mondiali tra i dilettanti.
Un legame tra il pugilato e l’Umbria che si alimenta nel centro federale di Assisi e che il CONI Nazionale, rappresentato sabato a Spoleto dal Segretario Generale Roberto Fabbricini, e quello regionale, guidato dal Presidente Domenico Ignozza, hanno voluto evidenziare in questa prima partecipazione al Festival grazie anche alle eccellenze umbre protagoniste dei precedenti incontri.
La presenza del CONI al Festival è impreziosita ulteriormente dalle Mostre sulle Fiaccole Olimpiche e sulla Scuola dello Sport diretta da Rossana Ciuffetti e punto di riferimento nella formazione dei tecnici e dei dirigenti sportivi. Un connubio tra il CONI e Spoleto che, inevitabilmente, si fonda sulla cultura. Una cultura trasmessa da quei campioni, nello sport e nella vita, che sanno emozionare con le loro imprese, proprio come gli altri protagonisti di questa edizione del Festival.