Spoleto, M5s si dissocia da mozione di sfiducia a Laureti: “Vi spieghiamo perché”

L’intervento della consigliera Elisa Bassetti, l’unica dell’opposizione che non ha sostenuto la richiesta di dimissioni dell’assessore alla cultura

“Tutti i Consiglieri di minoranza che siedono in Consiglio Comunale, eccezione fatta per l’esponente del Movimento 5 Stelle (…)” – così oggi un comunicato stampa dell’opposizione dà l’annuncio della mozione di sfiducia all’Assessore alla Cultura e Turismo Camilla Laureti; mozione ventilata per settimane nell’aria.

Ecco i motivi per i quali la nostra Portavoce in Consiglio Comunale Elisa Bassetti non ha sottoscritto la mozione della minoranza.

Quando il rimpasto di Giunta ha fatto sì che l’Assessore Quaranta fosse sostituito con l’Assessore Laureti è parso chiaro come pezzi di PD si fossero infiltrati o volutamente lasciati entrare nella Giunta Cardarelli oramai incapace di stare in piedi senza una solida stampella.

Ne è venuta fuori una maggioranza pout-pourri: tra leghisti dell’ultima ora (Sandro Cretoni) e Dem della prima ora come l’Assessore Campagnani e, appunto, Camilla Laureti. Dimostrazione che nella “Politicuccia Spoletina” sono sempre i soliti a fare e disfare, a far prevalere correnti di partito anziché gli interessi e i progetti nel nome del bene comune.

Così ecco che ora per le ragioni scritte sulla mozione, che ci sono apparse deboli, e ragioni più astratte che siamo ben felici di ignorare, come in casa Kramer, il PD SFIDUCIA IL PD, giocando una partita forse con la complicità di una maggioranza assai confusa e preda di individualismi che ne compromettono sempre l’equilibrio.

Come Spoletini siamo veramente stanchi di vedere la politica concepita su questi toni mentre in città, per mano di una Giunta disinteressata e di un PD locale che non sa rappresentarci in Regione, va tutto in malora: dalla sanità al lavoro, passando per scuole e decoro urbano.

Più volte abbiamo invocato le dimissioni degli Assessori che in questi tre anni hanno dimostrato poca competenza e mancanza di idee, nonché del Sindaco stesso. Di fatto, se c’è qualcuno su cui ricadono le maggiori responsabilità secondo noi questi è il Sindaco.

Ricordiamo a tutti la nostra mozione di sfiducia al Sindaco dove: Emili (Lista Due Mondi) e Alessandro Cretoni (FI) non firmarono, Dominici (Gruppo Misto) chiese la sospensione della firma (SIGH), Andrea Rossi (PD) non fu presente alla votazione in aula e Stefano Lisci (PD) uscì prima della votazione.

Pare anche molto triste presentare una mozione di sfiducia all’Assessore alla Cultura e al Turismo nei giorni del Festival. Ma la classe non è acqua.