Giorni decisivi per il procedimento penale contro ignoti per omicidio colposo per la morte di Simone Scerna, il giovane rimasto vittima dell’ennesimo incidente sulla Tuderte: nell’udienza tenutasi il 6 giugno presso il Tribunale di Spoleto, sono state ribadite dal legale dei familiari le ragioni dell’opposizione alla richiesta di archiviazione avanzata dal Pubblico Ministero titolare del fascicolo e il Giudice per le Indagini Preliminari si è riservata la decisione.
Ed è proprio al Gip che la famiglia di Simone, nella sfibrante attesa del responso, lancia un appello forte: “Signor Giudice, non archivi tutto”.
“Archiviare sbrigativamente questo procedimento significherebbe non solo non fare giustizia per Simone ma rendere anche vana la sua morte e perdere l’occasione per costringere la Provincia a porre tra le proprie priorità la Tuderte, evitando altre tragedie” dicono i familiari del giovane, che si battono anche per la completa messa in sicurezza dell’arteria.