Primo appuntamento venerdì con un convegno sul futuro dei paesaggi
“Prossimi paesaggi” del 9 giugno rappresenta sia l’immaginario dei paesaggi del futuro, i paesaggi in divenire, i paesaggi critici, della città da rigenerare, del territorio ferito da ricucire, che i paesaggi vicini, prossimi, cioè quelli vissuti e da vivere.
Il convegno ruota altresì intorno alla mostra “The swiss touch in landscape architecture”, che verrà illustrata dal Prof. M. Jacob.
Oggi il paesaggio è al centro del discorso politico, estetico e sociale. In un’epoca in cui tutti discutono di paesaggio – i giornalisti, i politici, gli architetti, gli urbanisti, i sociologi… –, la figura principale che agisce concretamente sul territorio, ovvero l’architetto del paesaggio (e il creatore di giardini), resta poco conosciuta.
Intorno a questa rappresentazione del paesaggio con il Convegno, curato da Alessandro Bruni, Francesco Nigro e Maria Cristina Petralla, si proverà ad avviare un ragionamento multi scalare (paesaggi vasti e paesaggi micro), multi disciplinare (il paesaggio culturale, il paesaggio nell’arte, il rapporto tra paesaggio e architettura, paesaggio e alimentazione), multi attoriale (il paesaggio nel cambiamento climatico, il paesaggio negli eventi calamitosi, il paesaggio partecipato e condiviso, insidie e opportunità delpaesaggio).
Il convegno è articolato in due parti, la prima introdotta da Alessandro Bruni (Presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica – Sezione Umbria) sulla attualità dell’architettura del paesaggio lasciando la parola alla lectio magistralis del Prof. Michael Jacob, professore di teoria e storia del paesaggio, al quale seguiranno gli interventi di Gianluca Marziani, direttore di Palazzo Collicola, di Arturo Lanzani, geografo e urbanista, e di Franco Purini, prof di Architetto e Saggista. La mattinata si concluderà con una panoramica su esperienze europee di architettura del paesaggio illustrate da Maria Cristina Petralla, architetto del paesaggio.
La seconda parte del convegno, coordinata da Francesco Nigro, architetto urbanista, sarà concentrata sulle esperienze e sulle potenzialità della progettazione del paesaggio in Umbria e si articoleranno interventi curati da Stefano Torrini del Comune di Castiglione del Lago, Antonio Stignani, agronomo paesaggista, Fabio Bianconi e Marco Filippucci, Università degli Studi di Perugia, Laboratorio Internazionale di Ricerca sul Paesaggio. Interverranno anche il prof e architetto Francesco Cellini e il professore Alberto Clementi coordinatore scientifico del Piano Paesaggistico dell’Umbria.
Il convegno si concluderà con una tavola rotonda coordinata da Franco Marini, architetto, componente dell’Ufficio di Presidenza con delega ai Fondi strutturali dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, alla quale parteciperanno esponenti degli Ordini professionali degli Ingegneri e Architetti della Provincia di Perugia.