Anche la Rocca e il Ponte di Spoleto nel video ‘Emozioni al centro’

Federalberghi scende in campo per promuovere il turismo nel cuore dell’Italia, in grande ripresa dalle ferite provocate dal terremoto e pronta ad accogliere turisti e visitatori con le sue meraviglie naturali, artistiche ed enogastronomiche.

La provincia di Rieti e le regioni Abruzzo, Marche ed Umbria, infatti, sono al centro della campagna promozionale #emozionialcentro che porta la firma della federazione degli albergatori e che e’ stata realizzata con il supporto dell’agenzia creativa The Washing Machine.

Nel minuto scarso di immagini straordinarie girate nel Centro Italia ferito c’è anche Spoleto con il suo magnifico Ponte delle Torri e la Rocca albornoziana. “E’ una campagna concepita sul principio della condivisione – spiega il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – perché  vi sono luoghi che conservano un eccezionale appeal e che meritano di essere scoperti. Attraverso questo filmato abbiamo immaginato un racconto, capace di trasmettere i colori e la bellezza del centro Italia, condividendo a nostra volta l’entusiasmo che spendono ogni giorno i professionisti dell’ospitalità”.

“In queste 10 province colpite dal sisma dello scorso anno – dice Bocca – le imprese turistiche occupano 57 mila dipendenti ad agosto e 35 mila a febbraio. Quindi far ripartire il turismo a pieno ritmo vuole dire dare lavoro a oltre 20 mila persone e sostentamento alle loro famiglie. Inoltre nel 2015 in questi luoghi abbiamo avuto 20 milioni di pernottamenti che equivalgono a oltre il 5% delle presenze ufficiali in Italia. Parlo di presenze ufficiali – sottolinea – perche’, come denuncio spesso, le presenze registrate secondo me sono molto meno di quelle effettive che sono almeno il doppio a causa del forte abusivismo che c’e’ in Italia”. “Lo sforzo di Federalberghi – spiega il direttore dell’agenzia Luigi Contu, intervenuto alla presentazione del progetto – e’ perfettamente in sintonia con quello dell’ANSA. Con le nostre redazioni, i nostri giornalisti e i nostri corrispondenti presenti nelle regioni colpite dal sisma abbiamo prima seguito la tragedia ma ora stiamo seguendo e raccontando con orgoglio la ripresa e la ricostruzione.