Si è tenuta, come previsto, nella tarda mattinata di domenica, grazie alla fattiva ospitalità della Cantina Antonelli di Montefalco, la presentazione della IV edizione de La SpoletoNorcia… in MTB.
Molto atteso era l’intervento dell’Assessore ai Trasporti della regione dell’Umbria, Giuseppe Chianella che, seppur al termine dell’evento, non ha tradito le aspettative.
“La salvaguardia dello sport e del benessere devono essere prioritarie per le istituzioni. Quindi, nonostante il terremoto del 30 ottobre abbia rappresentato un discrimine per tutti noi che ci ha costretto ad un diverso approccio anche culturale, abbiamo messo a disposizione 1.500.000 euro, da subito spendibili, per intervenire su un’immediata messa in sicurezza del tracciato della Vecchia Ferrovia, senza dimenticare quella manutenzione ordinaria così importante per una infrastruttura del genere. E resta anche l’impegno a ricostruire tutto, con risorse vere.”.
Nemmeno tanto sotto voce, è anche filtrata la notizia di una richiesta ufficiale fatta dal comitato organizzatore della SpoletoNorcia… in MTB e dal Comune di Spoleto per fare in modo che, nel 2019, una tappa del Giro d’Italia possa essere ospitata tra Spoleto e Norcia, magari coinvolgendo un tratto della Vecchia Ferrovia.
In avvio aveva preso la parola proprio il presidente Luca Ministrini, per ringraziare le associazioni coinvolte, in particolar modo il MTB Club Spoleto, l’Associazione Cento Comuni e il Consorzio Umbria & Bike, ma anche le tutte le istituzioni che, da sempre, sostengono le iniziative legate alla cicloturistica, in primis il Comitato Regionale della Federciclismo.
“Ripartiamo da un’edizione molto particolare come quella del 2016 – ha detto Ministrini – messa in piedi con le problematiche del terremoto, ma con la consapevolezza che il nostro avrebbe potuto essere un segnale importante che l’Umbria voleva andare avanti. Anche per questo crediamo che si debba fare di tutto per riaprire il tratto della Vecchia Ferrovia chiuso dopo la scossa del 30 ottobre”.
Avanti tutta, quindi, con la conferma della data del prossimo 3 settembre 2017; gli obiettivi sono gli stessi.
“C’è grande voglia di pensare ad una sorta di Road to Norcia, con la speranza che si possa finalmente completare il recupero totale di tutti i 51 km del percorso”
L’edizione 2017, dunque, rilancia su tutti i fronti, con i bikers che potranno confrontarsi con ben quattro percorsi: oltre alla tradizionale pedalata per famiglie di circa 14 km, confermatissimi anche il percorso medio di 40 km e la Randonée di 135 km; la grande novità, però, sarà la gara, un percorso Extreme di 65 km con 2200 metri di dislivello, che metterà a dura prova la preparazione degli atleti.
“Le iscrizione ufficiali inizieranno martedì 16 maggio con una sorta di click day in cui metteremo a disposizione 100 pettorali con 5 euro di sconto, ma possiamo già dire, con orgoglio che, nella fase di pre-iscrizione, dedicata ai partecipanti della scorsa edizione, abbiamo già raggiunto 465 partecipanti; un risultato di grandissimo spessore, anche considerando che noi vorremmo mettere un tetto a 1500 iscritti, per mantenere altissimi gli standard qualitativi dell’organizzazione, che comprendono, oltre ad un cospicuo pacco gara e ad una maglia celebrativa, anche una serie di iniziative di contorno, come la pedalata del sabato sulla ciclabile Assisi-Spoleto che si concluderà proprio presso le Cantine Antonelli, un’edizione speciale della SpoletoNorcia Cammina e altri eventi che dovranno interessare anche gli accompagnatori dei bikers”.
Ci sarà ancora spazio per la solidarietà.
“Dopo la amatriciana solidale, vorremo fare una raccolta fondi, organizzando delle penne alla norcina in piazza e devolvendo quanto raccolto per qualche iniziativa importante in Valnerina”.
Messo in piedi anche un simpatico gemellaggio con la Vecia Ferrovia della Val di Fiemme. Al riguardo ha preso la parola il presidente altoatesino, Roberto Di Lorenzo, che si è voluto complimentare con Ministrini ed il suo staff per il raggiungimento di numeri importanti in così breve tempo, confermando anche la messa a disposizione di due pettorali da estrarre a Spoleto il 3 settembre e validi per l’edizione 2018 della Val di Fiemme. Ministrini ha risposto con la presenza di una rappresentanza spoletina alla XXI edizione in calendario il prossimo 6 agosto.
La conferenza stampa è proseguita con gli interventi più “politici”.
Alla presenza anche di Agnese Benedetti, sindaco di Vallo di Nera, Tullio Fibraroli (primo cittadino di S.Anatolia di Narco, ma in rappresentanza di tutti i piccoli comuni della Valnerina), ha confermato la disponibilità a proseguire nella collaborazione con il comitato organizzatore, per fare in modo che l’infrastruttura Spoleto-Norcia, in principio destinata a permettere un avvicinamento della montagna alla città, possa consentire, ora e per il futuro, il percorso inverso.
Il Comune di Spoleto è intervenuto per bocca di Roberto Settimi, consigliere delegato allo sport. Tra il serio ed il faceto, Settimi ha chiesto a Ministrini di non porre il tetto dei 1500 partecipanti, per puntare direttamente ai 2000. “Faremo di tutto per consentire al tracciato della Vecchia Ferrovia di diventare un percorso fondamentale per tutta l’Umbria, come riferimento a livello nazionale, con la creazione di un indotto turistico non indifferente. Senza dimenticare che non si tratterebbe solo di sottolineare il lato economico, ma anche quello del benessere psicofisico delle persone. Senza dubbio ci impegneremo affinché non esista più una SpoletoNorcia che non possa arrivare a piazza S.Benedetto”.
Con la sua tuta da ciclista, molto apprezzato è stato l’intervento di Ciro Becchetti, dirigente regionale che ha raggiunto il S.Marco di Montefalco pedalando dal S.Marco di Perugia.
“Non possiamo che appoggiare questo evento che tiene accese le luci su un’infrastruttura così importante e l’investimento ufficializzato dalla Regione, oltre che le parole della presidente Marini sono piena conferma di quanto le istituzioni ci credano. Auspico anche che ci possa essere una crescita degli itinerari, magari con la creazione di legami con altre realtà”.