Modifiche al Codice della strada al vaglio del governo, ipotesi sospensione da uno a tre mesi
Ritiro immediato della patente per chi usa il telefonino mentre guida. Questo una delle misure a cui sta lavorando il governo che dovrebbero modificare il Codice della strada in tempi che saranno chiariti nei prossimi giorni. Secondo Il Sole 24 Ore le novità potrebbero essere inserite come emendamento alla manovra fiscale varata una settimana fa, cioè in sede di conversione in legge.
La sospensione immediata della patente per chi usa il cellulare (cioè digita su schermo o tastiera oppure parla senza utilizzare auricolare o vivavoce) verrebbe prevista già alla prima violazione, mentre oggi scatta solo per i recidivi (intesi come quelli che hanno già commesso nell’ultimo biennio un’infrazione relativa al telefonino).
Secondo Il Sole 24 Ore “gli agenti che fermano un trasgressore dovrebbero ritirargli subito la patente (per inviarla al prefetto, che quantificherà il periodo di sospensione, compreso fra uno e tre mesi), mentre oggi possono farlo solo se sono in grado di verificare all’istante che è recidivo (cosa difficile, soprattutto se la prima violazione era stata accertata da un altro corpo di polizia)”.
Inoltre “si perderebbe la possibilità di fruire dello sconto del 30% pagando la multa entro cinque giorni (perché dal beneficio sono escluse le infrazioni che comportano la sospensione della patente anche per i non recidivi). Non è chiaro se l’inasprimento riguarderà anche l’importo della multa (oggi di 161 euro), il numero di punti da decurtare (oggi cinque) e la durata del periodo di sospensione”.
Potrebbe essere introdotto anche il divieto di sorpassare ciclisti se c’è uno spazio laterale inferiore al metro e mezzo, mentre finalmente verrebbero avviati i controlli automatici per scoprire più facilmente chi circola senza assicurazione Rc auto.