Nell’ambito della seduta consiliare, sessione dedicata alle interrogazioni a risposta immediata (question time) i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari, hanno chiesto all’assessore Antonio Bartolini chiarimenti in merito ad alcune “mancate risposte post sisma”.
Il consigliere Liberati, illustrando l’atto in Aula, ha domandato “se risponda al vero che il danno indiretto sarebbe riconosciuto per un massimo di sei mesi, essendo altrimenti assimilato dall’Europa ad ‘aiuti di Stato’, ammesso che peraltro il Governo ci metta i soldi necessari”. Inoltre i consiglieri pentastellati hanno chiesto se, “a dispetto delle difficoltà burocratiche registratesi nei Comuni del cratere, la Regione abbia liquidato gli importi del contributo autonoma sistemazione almeno fino a marzo 2017 e quante siano le famiglie ancora in attesa di assegnazione della misura a quella data. Basti pensare che nel solo Comune di Norcia delle 1.642 pratiche istruite ne sono state pagate solo 858 e solo per i primi due mesi”. In ultimo i consiglieri chiedono di sapere se “per la Fiorita, sarà messa in sicurezza e riaperta la galleria stradale di Forca Canapine, nonché la SP 477 da e verso Castelluccio di Norcia”.
Nella sua risposta l’assessore Bartolini ha detto che “purtroppo c’è veramente questo problema di ordine europeo. Attualmente non possono essere riconosciuti più di sei mesi. L’Umbria, insieme alle altre regioni interessate, si sta muovendo in ogni sede per trovare un rimedio a questo problema che non dipende dal legislatore italiano. Quindi massima attenzione perché il problema effettivamente è significativo. Per per quanto riguarda il contributo autonoma sistemazione, attualmente la Regione rispetto a una rendicontazione di un milione 320mila euro, ha attribuito ai Comuni 3 milioni 600mila euro. Il tema è noto e lo stesso Sindaco Alemanno ha fatto un piano di lavoro. A questo è legato l’altro tema delle strutture comunali che stanno implementando il personale. Ancora non abbiamo una stima definitiva sulle persone da gestire. Comunque le attribuzioni sono maggiori rispetto a quanto rendicontato: le risorse in cassa ci sono. Però ci sono
obiettivamente dei problemi che contiamo di risolvere con le unità di personale che stanno arrivando.
“Per quanto riguarda la galleria Forca Canapine – ha detto Bartolini – l’Umbria, insieme alla Regione Marche, ha sollecitato l’Anas, quale soggetto attuatore, a portare avanti il programma del primo stralcio approvato dal Dipartimento Protezione civile, che è la priorità. Però l’Anas ha detto che la riapertura della galleria richiede la risoluzione dell’intero blocco, anche dei viadotti esistenti nelle Marche. Anche per questo problema è data la massima procedura di accelerazione. Ma i tempi, vista l’entità del danneggiamento, non saranno di quelli che consentiranno
per la riapertura del tratto stradale per la fioritura del Piano”.
Nella sua replica Liberati ha sottolineato che “ purtroppo sul tema delle strade c’è una smentita: Castelluccio di Norcia non sarà raggiungibile per la Fiorita. Avevamo letto che per luglio sarebbe stata pronta. Credo che l’Anas dovrebbe venire qui a fare il punto. Da un anno abbiamo richiesto la presenza del Capo compartimento e non si presenta nessuno. Come M5S abbiamo scoperto una vicenda grave, quella degli aiuti di Stato. Spero che alle parole seguano i fatti. Per quanto riguarda il contributo di autonoma sistemazione i soldi sono stati dati fino a marzo. Il problema per i Comuni doveva essere affrontato per tempo, con un’adeguata nutrita presenza di personale”.
I ritardi nel ripristino della viabilità da Norcia per la Salaria e viceversa, tramite la galleria di forche Canapine, sono una vergogna! A circa sette mesi dal sisma quanti di dovere, ancorché lautamente retribuiti con i proventi della spesa pubblica, non sono in grado nemmeno di indicare una data, anche approssimativa, per il ripristino della viabilità nella galleria! Lo si contesti ai vari Mattarella, Gentiloni, Marini, Del Rio,bulletti della periferia fiorentina e burocrati anas da strapazzo, con invito ad operare, anziché fare le passerelle nei luoghi terremotati! Vergogna! Per il ripristino della viabilità in discorso si usi lo stesso dispiegamento, di mezzi, uomini e risorse impiegato per tradurre in Italia popolazioni africane! Vergogna!