Maggioranza tiene con 13 voti, al documento unico di programmazione si oppongono tutti da M5s al Pd fino a Forza Italia
Approvati nella seduta di Consiglio Comunale di ieri, giovedì 31 marzo, il documento unico di programmazione (Dup) e il bilancio di previsione 2016/2018. Il Dup in particolare rappresenta lo strumento di guida strategica ed operativa degli enti locali, è stato votato con 13 voti a favore e 12 contrari. Per quanto riguarda il bilancio di previsione, il documento contabile che contiene le previsioni di entrata e di spesa, che ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei revisori dei conti, è stato approvato con 13 voti a favore e 6 contrari.
Tra i fatti contabili più importanti si rileva come la spesa corrente prevista per il 2017, se considerata al netto dei fondi di svalutazione crediti e dei fondi di riserva e delle spese del terremoto, sia di 35,8 milioni, una cifra inferiore ai 35,9 milioni del 2016 e ai 37,16 del 2015. Tra le economie di gestione si registrano risparmi alle voci sui fitti passivi (meno 112.000 euro), sulle spese di funzionamento (meno 200.000 euro) e sul personale (meno 62.000 euro). Tra gli elementi chiave relativi invece alle entrate: i trasferimenti per la ricostruzione legati all’emergenza terremoto che ammontano a 2,4 milioni di euro ( tra contributi per autonoma sistemazione, acquisti di beni e servizi, personale); la riduzione del gettito Imu di 300.000 euro (da 7,8 milioni a 7,5 milioni di euro), in virtù della riduzione del valore delle aree fabbricabili connessa alla variante del Piano Regolatore in corso di approntamento. Sempre per quanto riguarda il terremoto, il riconoscimento del danno indiretto, che attraverso la sospensione del pagamento della TARI sino al 30 novembre 2017 per le piccole attività commerciali, artigianali, nonché le attività turistico-ricettive e alla sospensione del pagamento della TOSAP temporanea sino al 30 novembre 2017 per i titolari di pubblici esercizi, ha comportato un’operazione in entrata dal valore di 1,2 milioni di euro.
Per quanto riguarda gli investimenti (per una cifra complessiva di 7,6 milioni di euro) sono destinati principalmente a urbanizzazione (122 mila euro), opere cimiteriali (100 mila), pubblica illuminazione (74 mila), segnaletica (192 mila), viabilità (503 mila), impianti sportivi (190 mila), scuole (100 mila), servizio informatico (164 mila), manutenzione patrimonio (600 mila) gestione patrimonio (313 mila), verde e ambiente (108mila euro). Dopo i 6.544.514,00 di euro stanziati per la realizzazione delle opere pubbliche per il 2016 gli investimenti per le opere da realizzare nel 2017 si concentrano sul Completamento del Pir Centro Storico in via degli Scaloni, l’intervento Caserma Minervio , la Rocca Albornoziana (progetto degli arredi più un nuovo finanziamento per il restauro e rifunzionalizzazione Rocca, Ponte, Museo Archeologico), interventi di restauro per l’Agenda Urbana e i lavori di restauro e manutenzione Basilica di San Salvatore. Sono state approvate inoltre le aliquote dell’Imposta Municipale Propria, dell’Addizionale Comunale all’IRPEF, della TASI e della TARI.
“Spoleto si appresta a vivere un periodo di grandi cambiamenti – è scritto nell’intervento politico del sindaco Cardarelli contenuto nel DUP – il terremoto ha rappresentato e rappresenta tutt’ora una situazione straordinaria e di emergenza che siamo chiamati a gestire in maniera puntuale ed efficace. Non si tratta solo di garantire gli interventi per la messa in sicurezza dei palazzi pubblici e delle abitazioni private, di gestire la rete dell’assistenza sociale e di contribuire a risolvere, insieme agli enti sovraordinati, le criticità che, di volta in volta, cittadini, associazioni, soggetti pubblici e privati segnalano. Per quanto possa apparire paradossale, dobbiamo metterci nella condizione di trasformare una condizione di difficoltà e di emergenza, in una opportunità per affrontare meglio ed in maniera diversa il futuro. “Il primo aspetto su cui stiamo lavorando, insieme alla Protezione Civile e alla Regione Umbria – spiega il Sindaco – riguarda l’edilizia scolastica. Adeguare e ricostruire sono i due punti cardine di questa operazione. Allo stesso tempo il nuovo Polo scolastico, rispetto al quale gli uffici hanno già consegnato tutte le relazioni tecniche per l’avvio degli interventi di costruzione, sarà un modello di edilizia completamente antisismica che la città, per la prima volta, avrà la possibilità di vivere direttamente. Sempre in sinergia con la Regione Umbria stiamo lavorando per ottenere finanziamenti europei destinati al settore agricolo del territorio, attraverso le misure previste nel Programma di Sviluppo Rurale (PSR). Si tratta di un percorso che, per l’Umbria, mette a disposizione, nel periodo 2014-2020, circa 877 milioni di euro disponibili nell’arco di 7 anni. Sul fronte sportivo, sempre legato alla promozione turistica, stiamo lavorando per dotare Spoleto di un nuovo impianto. I tanti eventi che in questi due anni siamo riusciti a mettere a sistema, necessitano di ulteriori sforzi finalizzati alla realizzazione di un Palazzetto dello Sport in grado di ospitare manifestazioni di richiamo nazionale ed internazionale.
“Non dobbiamo dimenticare – continua Cardarelli – che Spoleto, fino ad agosto, era riuscita a far registrare un +20% di arrivi turistici rispetto al 2015, con numeri mai raggiunti. Si tratta di dati che dimostrano la bontà delle politiche attuate fin qui, attraverso azioni concertate con gli operatori del settore. Il turismo e la cultura sono il cardine dello sviluppo economico della nostra città e alle politiche culturali sono stati destinati per il 2017 100mila euro in più rispetto allo scorso anno. Un ruolo di rilievo per la cultura lo riveste il Festival dei 2 Mondi, giunto quest’anno alla sessantesima edizione. L’interlocuzione con il MIBACT e con il Ministro Franceschini non si è mai interrotta ed anzi stiamo lavorando affinché sia possibile dare ancora maggiore respiro alla manifestazione durante tutto l’arco dell’anno, partendo dalle solide basi gettate con la programmazione degli appuntamenti di Natale e di Pasqua. Non dimentichiamo poi la prossima apertura del deposito della Fondazione Festival a San Nicolò, tornato ad essere un luogo di lavoro a tutti gli effetti, permetterà di riportare a Spoleto molte delle lavorazioni legate alla manifestazione che, ormai da anni, venivano effettuate altrove. Un altro punto fondamentale della nostra agenda politica è rappresentato dagli interventi per la valorizzazione e riqualificazione dello straordinario patrimonio storico-architettonico della città. Interventi ingenti, per un totale di quasi 12 milioni di euro, che rappresentano una prospettiva di grande respiro per lo sviluppo e la rivitalizzazione del centro storico. In questo siamo riusciti ad attivare risorse e finanziamenti che, stante la drammatica eredità lasciataci col bilancio, sono senza precedenti”.