Il sito web del Centro Nazionale Terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, migliora l’informazione sulla localizzazione dei terremoti per fornire al pubblico una informazione di immediata comprensione della localizzazione degli eventi sismici, del loro tempo origine e dell’evoluzione del calcolo a cui è soggetta la magnitudo.
La lista degli eventi sismici, localizzati dalla Rete Sismica Nazionale (RSN) dell’INGV, presenta così le seguenti modifiche:
· inserimento del nome del Comune (Municipio) più vicino all’epicentro e la sigla della Provincia, oltre che l’informazione della posizione relativa del terremoto rispetto al Comune (esempio: 3 km SW Accumoli, RI);
· visualizzazione predefinita dell’ora italiana per il tempo origine del terremoto con la possibilità di alternarla con l’ora internazionale (UTC);
· indicazione del tipo di magnitudo calcolata per ciascun terremoto (Ml, Mw, Md) in modo da rendere possibile associare, laddove si rendesse necessario, un eventuale cambiamento legato a un nuovo calcolo.
In questa prima fase le modifiche appena descritte saranno attive esclusivamente sul sito della lista terremoti del CNT (http://cnt.rm.ingv.it/); in futuro si procederà a omogeneizzare queste nuove modalità di informazione degli eventi sismici su tutti gli altri canali della piattaforma INGVterremoti (Twitter, Facebook, App IOS e Android).
La scelta dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di modificare la parte del suo sito dedicata ai terremoti “è importante e mette fine a un corto circuito dell’informazione” secondo l’assessore alla Cultura e turismo del Comune di Assisi Eugenio Guarducci, che aveva sollecitato la struttura affinché l’epicentro delle scosse venisse indicato in maniera più precisa possibile per evitare il coinvolgimento di altri territori.