Ferrara annuncia anche Richard Galliano per il Concerto di Pasqua
Ieri pomeriggio il direttore artistico del Festival di Spoleto, Giorgio Ferrara, ha reso noti alcuni dettagli della sessantesima edizione.
Prima di tutto però è stato annunciato il protagonista del Concerto di Pasqua in programma al Nuovo-Menotti il 17 aprile alle 18. Richard Galliano, fisarmonicista francese, eseguirà in sestesso con violini, viola, violoncello e contrabbasso musiche da lui stesso composte e anche un brano di Astor Piazzolla.
La vera novità, però, è il Requiem dedicato ai terremotati in programma il 2 luglio in piazza Duomo. “Sarà come un concerto finale” ha detto Ferrara che ha spiegato di aver commissionato a Silvia Colasanti la composizione del Requiem moderno ispirato alla natura matrigna.
Omaggio anche a Dario Fo con uno spettacolo in cinese diretto dal regista Meng Jinghui che lo ha tratto da “Aveva due pistole con gli occhi bianchi e neri”, una delle prime commedie del Premio Nobel recentemente scomparso.
Torna anche la regista Emma Dante con una nuova piéce ispirata dalla fiaba “La Scortecata” di Giambattista Basile. Confermata l’apertura già nota con il “Don Giovanni” per la regia di Ferrara, mentre il maestro James Conlon dirigerà l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini. Al maestro Riccardo Muti il concerto finale di piazza Duomo sulle note di Beethoven e Verdi.
CHE IL 2 LUGLIO, DEDICARE AI TERREMOTATI UN REQUIEM, MI SEMBRA ALQUANTO FUORI LUOGO PER NON DIRE COMICO…E’ COME SE UN MALATO CHE HA BISOGNO DI TRASFUSIONE DI SANGUE LO MANDIAMO DA DRACULA…
SCUSATE SE MI PERMETTO DI ESSERE IRONICA, MA SONO COSI’ VICINA AI MIEI TANTI AMICI DI NORCIA, CHE PENSARE , PER ESEMPIO, AD UN REQUIEM IN PIAZZA S.BENEDETTO, CON LA CHIESA DISTRUTTA DA QUEL MOSTRO INFAME, MI FAREBBE SOLO INFURIARE.