Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Movimento 5 Stelle di Spoleto circa l’accesso agli atti VUS e ATI 3 negato e il conseguente esposto alla Procura che i pentastellati hanno presentato:
Lo scorso 11 febbraio abbiamo presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Spoleto, per segnalare un accesso agli atti negato che avevamo già denunciato pubblicamente a settembre 2016.
Elisa Bassetti, nostra portavoce in Consiglio Comunale, e lo stesso Andrea Liberati, Consigliere Regionale M5S, hanno presentato richieste formali di accesso agli atti a VUS e ATI3 per questioni relative alla gestione dei rifiuti nel nostro territorio.
I danni che la VUS sta creando al Comune di Spoleto, e quindi ai cittadini, è incalcolabile: una raccolta differenziata che non va oltre il 45%, la discarica di Sant’Orsola che non è in grado di sopportare un ulteriore sversamento di rifiuti, l’insoddisfacente pulizia della città soprattutto nelle periferie. Tutto questo sotto gli occhi dell’Amministrazione Comunale e dell’ATI 3 che, ovviamente, non stanno facendo nulla per porre fine al problema.
Molte sono le informazioni ed i documenti che avevamo richiesto alla VUS sulle proprie attività svolte, come ad esempio:
· Quale è il ruolo e quali incarichi svolge la GSA all’interno dell’ATI3 nel servizio di gestione rifiuti.
· Quali altri rapporti detiene la VUS con la società GESENU.
· Quali sono le aziende attualmente coinvolte dalla VUS nella gestione dei servizi di raccolta rifiuti, dei servizi annessi e quali incarichi sono stati affidati alle stesse.
· Quali sono i soggetti o le aziende che svolgono i lavori necessari per la manutenzione della discarica di Sant’Orsola.
· Se la Vus ha prodotto i relativi documenti che giustificano i sub appalti in base all’articolo 11 del contratto di servizio.
· Quali sono i provvedimenti avviati per bonificare i risultati delle analisi dell’ARPA e quali sono le eventuali aziende incaricate per la bonifica.
· Quale è la percentuale di rifiuti differenziati venduti dalla VUS.
· Quali sono le aziende alle quali VUS vende i rifiuti differenziati (carta, plastica e vetro) e se sono stati stipulati i relativi contratti con le stesse.
Abbiamo scrupolosamente seguito l’iter indicato dai Regolamenti e dagli Statuti per accedere alla documentazione, sia attraverso l’Amministrazione Comunale, direttamente alla VUS e all’ATI, sia a livello Regionale. Ci ritroviamo, a quasi un anno dalla prima richiesta avanzata (era aprile 2016), a non aver ottenuto nulla e a dover prendere atto che dei diritti ormai ritenuti inviolabili, come quelli di trasparenza e accesso, sono stati violati.
Riteniamo che sia estremamente grave il fatto che ci venga negato di accedere agli atti degli enti partecipati dai Comuni; ricordiamo che tali enti svolgono servizi pubblici nel nostro territorio e che gli Amministratori, così come i cittadini, hanno diritto di controllare nell’interesse della collettività.