Spoleto, ottanta clienti della giovane disabile rischiano grosso

I carabinieri li hanno identificati e intercettati telefonicamente, potrebbero essere accusati di violenza sessuale

La procura della Repubblica di Spoleto sta valutando l’iscrizione al registro degli indagati dei circa 80 clienti della 26enne disabile che il padre e un 32enne rumeno costringevano a prostituirsi per incassare i proventi.

Secondo i carabinieri i due, entrambi in carcere, abusavano sessualmente della giovane. Entrambi sono in carcere con l’accusa di induzione e sfruttamento della prostituzione, ma anche di violenza sessuale, mentre l’albergatore 51enne che spesso ospitava gli appuntamenti a pagamento senza registrare la giovane deve rispondere di favoreggiamento.

L’accusa di violenza sessuale potrebbe essere contestata anche ai clienti della 26enne Un’accusa, quest’ultima, che i magistrati di Spoleto potrebbero contestare anche ai clienti della 26enne.