Al museo della Rocca albornoziana di Spoleto saranno in mostra dal 10 marzo le opere d’arte sopravvissute al terremoto e quelle salvate grazie alle operazioni di restauro.
Il progetto è stato voluto dalla Regione, dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio e dalla direttrice della Rocca Rosaria Mencarelli e decisiva è stata la spinta di Franceschini, in visita in Valnerina lo scorso 30 gennaio quando, tra le altre cose, disse: «Le opere faranno ritorno nei luoghi d’appartenenza».
Così, il prossimo 10 marzo verrà inaugurato “Ospiti in Rocca”: i pezzi in esposizione saranno tutti in buone condizioni e si faranno ambasciatori di un’Umbria viva.
Non solo: dal mese di aprile, le opere che sono ancora in restauro in Vaticano e all’Opificio delle pietre dure a Firenze, saranno accolte in un’esposizione più ampia.
Insomma, si prova a rilanciare il turismo stimolando anche quello culturale.