Spoleto, malumori nel PD: “Presidente dell’assemblea eletto nei famigerati “caminetti” escludendo pezzi di partito”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dei Delegati in Assemblea comunale del Pd Spoletino:
Finita la lottizzazione e la spartizione degli incarichi interni al partito auspichiamo che il neo segretario Montini e la Segreteria comincino da subito a lavorare per la città e per i cittadini. Questo è il nostro auspicio perché il pd torni ad essere un interlocutore credibile e punto di riferimento per l’individuazione di problematiche e relative soluzioni ai temi cari alla comunità. 

Dispiace solo vedere che la Presidenza dell’assemblea, che dovrebbe essere un organo di garanzia, venga scelta nei famigerati “caminetti” escludendo pezzi di partito. Il nome infatti era già stato reso pubblico da un giornale on line ben prima di venire posto alla conoscenza e al voto dell’assemblea. “Spifferato”, da qualcuno che sapeva, alla stampa, dunque, ma negato al segretario dell’Alta Marroggia e al responsabile dei giovani democratici che ne avevano fatto richiesta a Montini nei giorni precedenti. E soprattutto senza un dibattito preventivo che avrebbe dovuto portare alla elezione condivisa dell’organismo di garanzia per eccellenza. 
 
Al suo insediamento del 15 gennaio, il nuovo segretario Montini (già vicesegretario nella segreteria di Loretoni, senza che nessuno lo abbia mai sentito esprimersi in assemblea per conoscere il suo pensiero) aveva fatto appello all’unità citando Berlinguer:  «’Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno’, ma per ritrovare sintonia con la cittadinanza – è il concetto del suo messaggio – serve coesione e vicinanza con gli iscritti, elementi che sono mancati negli ultimi anni causando la sconfitta alle amministrative del 2014»; questa dichiarazione, riportata anche dalla stampa, ci aveva resi fiduciosi e invece il Presidente  dell’assemblea è stato votato ieri da soli 22 delegati su 50, meno della metà. Ricordiamo al neo segretario che il presidente dell’assemblea è una figura di garanzia che dovrebbe essere scelta da tutta l’assemblea con una concertazione ampia tra tutte le parti, a differenza della Segreteria che è un organo di indirizzo politico a nomina esclusiva dello stesso segretario.  
Coinvolgere non vuol dire fare dei nomi di papabili candidati senza poi dare luogo ad un dibattito fra tutte le anime del pd per la scelta definitiva. 
Un voto striminzito senza possibilità di dibattito, insomma, ci consegna il nuovo presidente dell’Unione Comunale. Riteniamo che questo avvio del segretario Montini cominci con un passo falso e sia poco coerente con quanto da lui espresso al suo insediamento. 
 
L’insegnamento di Berlinguer andrebbe confermato dai fatti e non rimanere lettera morta. Difficile infatti parlare di sintonia e usare la parola “insieme” quando si escludono interi pezzi di partito. 
Ci dispiace dover parlare di poltrone ma per la cronaca è giusto che si sappia e ci auguriamo che da oggi si possa discutere di contenuti. Un augurio è un benvenuto all’ottima segreteria che siamo certi farà un buon lavoro.
 
I Delegati in Assemblea comunale Pd Spoleto:
 
Matteo Cardini
Stefano Lisci 
Marco De Angelis
Palazzi Maria Rita
Fede Egisto
Araldi Alfiero
Panetti Arianna
Giuseppe Lenti
Raffaella Torlini 
Alessandra Cetorelli
Alessandro Bocci
Roberto Tulli
Micheal Surace
Manuela Albertella