Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Movimento 5 Stelle spoletino:
Ma i tre “saggi” spoletini nominati nel lontano 5 luglio 2016, che fine hanno fatto? Sono settimane che chiediamo chiarimenti in merito al loro lavoro svolto riguardante la famosa – quanto “fumosa” – integrazione degli ospedali di Spoleto e Foligno.
Dopo le sberle che la città ha ricevuto con la partenza del Dott. Patriti e del Dott. Niccoli, siamo per l’ennesima volta a chiedere al Sindaco, al Vicesindaco con delega alla sanità, e agli stessi tre “saggi” in persona, cosa si stia facendo nel merito della questione sanità spoletina.
Non sappiamo più quali strumenti usare se non la carta stampata e online per far sentire la nostra voce di opposizione, quella voce puntualmente ignorata nelle sedi Istituzionali competenti. Non si risponde alle interrogazioni, non si danno risposte in commissione (l’ultima commissione per parlare di sanità risale al 25 luglio 2016) e non si fanno conferenze stampa (promesse ai 4 venti). Non c’è nulla di nulla.
E’ possibile che a distanza di 7 mesi una commissione di tre persone non sappia illustrare cosa ha in mente? Come è possibile che il Sindaco e la Vicesindaco con delega alla sanità non ci sappiano dire che idea politica hanno quando parlano di “integrazione”?
Caro Sindaco, cara Vicesindaco con delega alla sanità e cari “saggi” Ercolani, Laureti , Esposito: battete un colpo e non perdiamo ulteriore tempo! Perché i mesi passano e la città esige risposte.