Sulle verifiche post sisma avviate da Umbria mobilità e Regione sul tracciato dell’ex ferrovia Spoleto-Norcia pubblichiamo l’intervento del consigliere comunale del Pd, Paolo Martellini
Per rimettere in moto l’economia dei nostri territori, così duramente colpiti dai recenti eventi sismici, è necessario anche rilanciare il turismo sostenibile della mobilità dolce nel nostro comprensorio e per questo la valorizzazione dell’ex tracciato della Spoleto-Norcia rappresenta una grande occasione da cogliere immediatamente.
Umbria Mobilità e Regione devono, pertanto, essere protagoniste di un percorso che porti il prima possibile a una veloce riapertura dei tratti già fruibili prima del sisma che rispettano i requisiti di sicurezza oltre che del recupero totale del tracciato, di complessivi 51 chilometri, che collega Spoleto a Norcia.
Perché quest’obiettivo venga realizzato, è fondamentale che i Sindaci, le Associazioni di categoria, il MTB Spoleto – che sta aspettando per pianificare al meglio il prossimo evento di settembre – e tutti coloro che hanno a cuore le sorti del nostro territorio si impegnino in prima persona per la realizzazione di questo progetto la cui valenza è preziosa.
Umbria Mobilità sta muovendo i primi passi, dando corso ai primi sopralluoghi dopo i recenti eventi sismici ed entro la fine del mese di febbraio – si spera – si saprà quale parte del tracciato sarà utilizzabile da subito. Inoltre sta procedendo all’elaborazione di un progetto per il recupero dell’intero tracciato, ovvero del percorso già utilizzato in passato e di quello dell’ex ferrovia non ancora fruibile. Prevedendo quel minimo di servizi e requisiti che possano rendere il tracciato attrattivo e piacevole per gli amanti dell’outdoor e dei tour operator anche stranieri.
Certo è che occorre una proposta seria e credibile, che consenta il miglior utilizzo sia dei fondi comunitari sia delle altre risorse finanziarie disponibili, e per questo ritengo che l’Università di Perugia possa rappresentare una fonte imprescindibile di idee da mettere in campo.
La Regione Umbria, attraverso il suo Vice Presidente Fabio Paparelli, che si è dimostrato fin da subito interlocutore disponibile, deve farsi artefice e garante di tutta l’operazione, così come più volte richiesto da tutti i Sindaci del Comprensorio, e dare l’impulso necessario affinché questa importante operazione possa essere realizzata in tempi relativamente brevi.
Non facciamoci scappare questa grande opportunità per rilanciare il territorio spoletino e quello della Val Nerina, ma piuttosto facciamoci tutti carico, ognuno per la sua parte di responsabilità, di questo tassello di storia della nostra amata terra le cui bellezze naturali sono apprezzate da tutto il mondo!