Messa per i nati nell’anno. Il secondo appuntamento della Giornata per la vita si è tenuto domenica 5 febbraio nel Duomo di Spoleto, dove l’Arcivescovo ha presieduto la Messa per i nati nell’anno 2016 nel reparto di Ginecologia ed Ostetricia dell’ospedale cittadino, oltre 540.
Moltissime coppie di genitori con carrozzine e passeggini sono salite in Cattedrale per partecipare a questo momento di preghiera: alcune provenivano dalle zone terremotate della Valnerina, ma anche delle Marche (Visso). «Benvenuti – ha detto il vescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo all’inizio della messa a tutti i presenti – con piacere accolgo in Cattedrale questi bimbi e con loro i genitori, i nonni, i fratelli e le sorelle, gli altri parenti e amici, che sono un bellissimo dono di Dio per le vostre famiglie e per la società intera». Entrando in Duomo, su degli appositi pannelli, erano state messe le foto dei piccoli presenti. Nell’omelia il Vescovo ha ricordato alle mamme e ai papà che questi pargoli «sono come una luce che rallegra le vostre giornate. Al tempo stesso loro hanno bisogno di luce, di quella luce che solo voi potete donargli e che è il vostro modo di vivere che vi ha portato fin qui oggi e che ora, con responsabilità, siete tenuti a trasmettere. Queste creature – ha proseguito – hanno bisogno di adulti seri che gli sappiano testimoniare come edificare la vita su fondamenta che non temano terremoti né crisi economiche. A nome della Chiesa – ha concluso mons. Boccardo – vi auguro di essere luce per i vostri figli affinché la loro vita sia ricca di significato». Al termine della Messa Arcivescovo, Primario, il vice sindaco di Spoleto Maria Elena Bececco, i bimbi, i genitori e tutti gli altri si sono adunati in Piazza Duomo per il lancio in aria di palloncini blu e rosa, simbolo di speranza. Un lungo applauso ha accompagnato questo gesto.