Delocalizzazione e ricostruzione della scuola Media “Dante Alighieri” e della scuola dell’Infanzia “Prato fiorito”.
Questo l’oggetto della comunicazione che il Comune di Spoleto ha inviato, lo scorso martedì, al Centro Operativo Regionale della Protezione Civile, aderendo di fatto alla proposta di realizzare due nuovi edifici scolastici in sostituzione di quelli danneggiati dal sisma del 30 ottobre 2016 e dichiarati totalmente inagibili.
Ufficializzata anche l’individuazione dell’area dove poter effettuare gli interventi.
“Dopo una serie di incontri interlocutori, per vagliare tutte le possibili soluzioni, abbiamo formalizzato la nostra richiesta per delocalizzare e ricostruire la “Dante Alighieri” e la materna di viale Martiri della Resistenza, individuando nella zona di San Paolo, nei pressi di via Valadier, l’area dove effettuare i lavori”, ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Cardarelli.
Nello specifico è prevista la costruzione di due edifici scolastici e di una palestra, per un totale di circa 3.600 mq, con circa 2.200 mq a disposizione della scuola media “Dante Alighieri”, a cui si aggiungono circa 600 mq per gli spazi destinati alla palestra e 800 mq per la scuola dell’Infanzia “Prato fiorito”.
“Si tratta di un intervento – ha aggiunto il Sindaco Cardarelli – che consentirà innanzitutto di garantire maggiormente la sicurezza antisismica e di migliorare le condizioni di fruibilità degli spazi, con l’adeguamento della distribuzione interna alla vigente normativa di edilizia scolastica. Altro aspetto importante sarà quello legato al risparmio energetico, con notevole riduzione dei consumi futuri dell’edificio e, conseguentemente, delle emissioni in CO2”.
L’intervento, per cui è prevista la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria (opere stradali, allacci gas, fogna, acqua, elettrici e illuminazione pubblica) entro il mese di marzo 2017, avrà un costo complessivo di 5.271.375 euro, di cui 4.053.375 euro per la Dante Alighieri (inclusa la palestra) e 1.218.000 per materna “Prato fiorito”.
“L’obiettivo è realizzare i nuovi edifici scolastici per l’inizio del prossimo anno scolastico. Parallelamente stiamo lavorando insieme alla Regione Umbria, in particolare con l’assessore Bartolini che ho incontrato questa settimana, per inserire l’edificio che ospita il Liceo Scientifico “A. Volta” tra gli interventi finanziabili per la ristrutturazione edilizia e i lavori relativi all’adeguamento sismico”.