Bullismo a scuola: 15enne terrorizzava i compagni
I Carabinieri della stazione di Gualdo Tadino, nella mattinata di ieri, hanno eseguito nei confronti di un 15enne del posto, di nazionalità marocchina, un’ordinanza emessa dal Tribunale per i Minorenni di Perugia, con la quale lo stesso è stato sottoposto alla misura della permanenza domiciliare per atti persecutori effettuati verso i compagni di classe.
Grazie alla costante opera di prevenzione e sensibilizzazione svolta da parte dei comandi territoriali dell’Arma dei Carabinieri – attraverso una serie di conferenze e di incontri avuti all’interno degli istituti scolastici con gli alunni, i docenti ed anche i genitori, sullo specifico tema degli atti di bullismo e sul contrasto allo specifico fenomeno – alcuni genitori di alunni delle scuole medie di Gualdo Tadino, infatti, hanno allertato i militari denunciando quanto subito dai loro ragazzi.
Una serie di articolate e delicate indagini, durate circa due mesi, hanno consentito di evidenziare il comportamento vessatorio del ragazzo indagato che, sin dall’inizio di quest’anno scolastico, avrebbe messo in opera ripetuti e costanti episodi di violenza fisica e psicologica nei confronti di coetanei, sottoponendoli ad ogni tipo di vessazione, con minacce, insulti e lanci di oggetti.
I genitori, stanchi dei racconti dei propri figli spesso terrorizzati a tal punto da rifiutarsi di andare a scuola, si sono rivolti alla caserma dell’Arma, la quale sotto la guida della Procura per i Minorenni dell’Umbria di Perugia, è riuscita a far luce ed a documentare tali minacciosi comportamenti che hanno portato alla misura cautelare in argomento. All’indagato, che è in attesa di essere ascoltato all’interrogatorio di garanzia da parte del giudice, è stato fatto divieto di uscire dalla propria abitazione, e di incontrare persone al di fuori della propria sfera familiare.