Spoleto mappa gli spazi abbandonati: la ricognizione parte domenica

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Domenica 11 dicembre, alle 9, tutti i cittadini di Spoleto sono invitati a trovarsi in piazza Garibaldi per una esplorazione civica delle vie e delle piazze del centro cittadino.

Il motivo? Mappare insieme spazi, luoghi, beni che attualmente versano in uno stato di abbandono ma che sono importanti per l’identità cittadina. Lo scopo è avviare tali beni a diverse destinazioni d’uso di valenza collettiva, attraverso iniziative di rinnovamento urbano ad opera dei cittadini, senza per forza dover aspettare i sempre più carenti fondi pubblici.

“Spoleto Spazi Aperti è un’iniziativa di grande interesse – ha detto l’Assessore alla Cultura Camilla Laureti – perché riesce a coinvolgere la comunità in un’operazione realmente interattiva. Anche a Spoleto, dopo il successo fatto registrare in altre importanti città italiane, daremo vita ad un evento partecipativo realizzato grazie a Cittadinazattiva e Cittanuova. Un modo efficace per compiere una ricognizione dei luoghi della città, visti attraverso gli occhi e le emozioni dei cittadini. Tutti potranno così contribuire con le proprie idee e i loro suggerimenti ad immaginare scenari e prospettive per ripensare e rivitalizzare luoghi e spazi abbandonati o sottoutilizzati del nostro straordinario patrimonio”.

“Si tratta della declinazione spoletina del progetto Disponibile, promosso da Cittadinanzattiva a livello nazionale per il riuso degli spazi abbandonati e che ha dato vita a molte significative esperienze in altre parti di Italia, da Roma a Reggio Calabria, da Torino a San Giuseppe Jato in Sicilia – dice Alfonso Raus, Responsabile regionale Area Rigeneraziome Urbana di Cittadinanzattiva – Anche a Spoleto ci troviamo di fronte a tanti beni inutilizzati: abitazioni, uffici, ex chiese, strutture sportive, palestre, capannoni industriali, ecc..,  un vero e proprio patrimonio che si riduce nel suo valore man mano che va verso il degrado. Il rinnovamento urbano o il restauro, condotti con investimenti pubblici, si possono applicare ad un numero ridotto di situazioni. Invece un recupero intelligente e lungimirante è possibile grazie all’azione dei cittadini, attraverso progetti semplici, economici, facilmente realizzabili, ma anche utili e piacevoli.”

La mattinata vedrà i cittadini impegnati in una sana camminata nella parte storica di Spoleto. In particolare saranno coinvolte le cinque zone del centro: Borgo, Borgaccio, Monterone, Ponzianina e la parte alta, ovvero la zona di S. Domenico – P.zza Mercato – P.zza Campello- Rocca.

Naturalmente si tratta di una prima giornata, a cui ne seguiranno altre, nelle quali si potranno mappare altre zone della città, anche in periferia. I cittadini saranno attrezzati con una cartina e una apposita scheda che servirà per segnalare un dato bene, spazio, luogo, durante la camminata. Per segnalare un bene basterà fotografare, fare un breve filmato o effettuare una propria registrazione vocale con il cellulare. Per chi non ha troppa dimestichezza con le tecnologie, invece, basterà semplicemente riempire la scheda e consegnarla ai volontari presenti durante la passeggiata.

A fine mattinata, verso le 12.00, ci si ritroverà al Complesso di San Nicolò per fare un primo punto su quanto emerso dalla mappatura e circa le proposte dei cittadini. In questa occasione darà un importante contributo anche l’associazione Libera – Associazioni, nomi, numeri contro le mafie con un breve intervento circa il riuso a fini sociali dei beni confiscati alle mafie in Umbria ed in particolare a Spoleto.

Il tutto sarà allietato da un aperitivo gentilmente offerto da Cittadinanzattiva e dalle ragazze di Piazzetta delle Erbe e sarà accompagnato dalle note dell’ensemble spoletina Groowa Circus, capitanata dal maestro Marcello Bizzarri, che si esibirà anche come gruppo itinerante durante la mattinata.

SpoletoSpaziriaperti ha già suscitato l’interesse di molti: sia dei singoli cittadini che hanno in questi mesi partecipato alle riunioni per avviare l’iniziativa, sia delle molte associazioni, che hanno deciso di sostenere Spoletospaziriaperti, l’associazione il Bruco, il Cantiere Oberdan, l’associazione d’Orainpoi, la Rete degli Studenti Medi, i ragazzi della Libreria Aurora e l’associazione Libera”.

Ma anche l’amministrazione comunale ha compreso l’importanza di un progetto mirato a rianimare la città a partire dal centro storico, che purtroppo non sta attraversano uno dei suoi momenti migliori. Ed infatti la manifestazione è stata inserita tra gli eventi di fine anno ed ha ricevuto il plauso del nuovo Assessore alla Cultura Camilla Laureti, che si è detta entusiasta e pronta a camminare insieme agli altri spoletini.”

Per chi volesse avere maggiori dettagli sul progetto SpoletoSapziriaperti e sulla giornata dedicata alla mappatura civica è possibile seguire l’iniziativa attraverso la pagina facebook @SpoletoSpaziriaperti.