Terremoto, ricercatori spiegano cos’è la voragine formatasi nella piana di Castelluccio
Secondo alcuni ricercatori della sezione di Geologia dell’Università di Camerino e tecnici della Regione Marche la voragine, che apparentemente sembrava “senza fondo”, è l’effetto della riattivazione di una delle doline che caratterizzano il lato sud-orientale della piana.
“Una dolina è una conca chiusa, tipica dei pianori costituiti da rocce calcaree, formatasi in seguito alla dissoluzione del carbonato di calcio costituente le rocce; è una morfologia tipica di aree in cui si manifesta il carsismo superficiale.” WIKIPEDIA
La “voragine” che si è formata a Castelluccio mostra sedimenti dovuti a depositi fluviali e lacustri di età recente. Lo scuotimento dovuto al sisma avrebbe prodotto l’assestamento dei materiali che compongono la piana, elementi di natura sciolta, facilmente comprimibili. Un fenomeno tipico di queste aree carsiche, che diventa evidente con terremoti di magnitudo superiori a 6.