Spoleto, una mamma scrive al Sindaco: “Accellerare la catalogazione dei fabbricati pubblici”

letteraSpoleto, una mamma scrive al Sindaco: “Accellerare la catalogazione dei fabbricati pubblici”

Pubblichiamo la lettera di una mamma spoletina in merito alla situazione degli edifici pubblici e in particolare delle scuole dopo le violente scosse di terremoto dell’ultimo periodo:

Gentile sindaco, sono Latini Valeria una cittadina spoletina. Le scrivo in merito alla situazione degli edifici pubblici della città ed in particolare della situazione scuole che sta creando allarmismi vari e la mobilitazione di masse di genitori (come sta un po’ accadendo nei comuni limitrofi).

Penso che lei prima di tutti sia a conoscenza delle pecche strutturali dei vari edifici scolastici e quello che sta allarmando di più è la consapevolezza che gli accertamenti di agibilità non ci danno informazioni relativamente allo stato antisismico degli edifici stessi.

Ora ci sono comitati di genitori che vorrebbero i loro figli in tende e container, ma personalmente io non mi sentirei più sicura se per sicurezza si intende anche il concetto di salubrità per il bambino stesso..questo a meno che siano strutture di legno. Il motivo per cui le sto scrivendo è quello di accellerare la catalogazione dei fabbricati pubblici (quindi scuole, ospedali e il comune stesso) in base al decreto del Consiglio dei Ministri del 28 Agosto in modo da classificare il grado di rischio sismico da A a F. Una volta classificato l’edificio, dati alla mano si potrà procedere a fare gli adeguamenti del caso.

Penso che se lei risponderà a questa richiesta, che non è la mia, ma più o meno esplicitamente è la richiesta di ogni cittadino che ha subito e continua a subire questo evento del terremoto, potrà placare molti animi, e si potrà sfatare il luogo comune che “tanto siamo in Italia, si sa come vanno le cose”. Aspettiamo con fiducia una sua pubblica risposta.

Valeria Latini