Spoleto, riaperta al culto la chiesa di S. Giacomo a Spoleto
Con una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, domenica 6 novembre è stata riaperta al culto la chiesa di S. Giacomo, nella omonima frazione spoletina. La navata centrale e quella destra crollarono il 23 novembre 2010 durante i lavori di consolidamento dell’edificio di culto con i fondi del terremoto del 1997. Da quel giorno è partito il lungo iter, durante il quale la chiesa è stata sottoposta anche a sequestro giudiziale, per riconsegnare alla comunità di S. Giacomo la bella chiesa del XIII secolo.
Il rito di dedicazione della chiesa, uno dei riti liturgici più suggestivi e coinvolgenti, è iniziato con la processione del Vescovo, dei preti e dei ministranti verso l’edificio da dedicare. Una volta entrati, mons. Boccardo ha asperso il popolo e le pareti del nuovo edificio in memoria del Battesimo. Il Vescovo, poi, ha inaugurato l’ambone, luogo dal quale viene proclamata la parola di Dio, mostrando il lezionario e annunciando solennemente: “Risuoni sempre in questo luogo la parola di Dio”. Moltissimi i fedeli presenti, felici e commossi di tornare a pregare nella bella chiesa di S. Giacomo: non tutti sono riusciti ad entrare in chiesa, ma hanno comunque partecipato alla liturgia con un maxi schermo posizionato nell’oratorio. La Messa è stata animata dal coro della Pievania di S. Giacomo.
Al termine della Messa il parroco di S. Giacomo don Giovanni Cocianga ha ringraziato tutti per il generoso impegno, dal Vescovo alle maestranze, dai parrocchiani al Comune. «Pazienza e perseveranza – ha detto – ci hanno contraddistinto in questi sei anni».