Terremoto, Spoleto: verifiche in Comune, quasi 2000 richieste di sopralluoghi, palestra chiuse fino a lunedì
“Mano a mano che andiamo aventi nei controlli, la situazione si aggrava sempre di più”, parole chiare e inequivocabili del sindaco Cardarelli, di fronte ad una situazione che si aggrava di ora in ora.
Ieri, mercoledì, è stato evacuato il Comune per verifiche sopratutto alla torre. Le prime verifiche non sembrano aver segnalato niente di particolarmente rilevante, ma ovviamente sopratutto per gli uffici tecnici è stata una giornata piuttosto difficoltosa.
Intanto aumentano a 400 le persone che sono attualmente ospitate nei centri di accoglienza, mentre, restando ai numeri, alla Protezione Civile sono giunte di già quasi un migliaio di richieste di sopralluoghi, che si aggiungono all’altro migliaio già registrate prima della scossa di domenica mattina.
Per quanto riguarda le scuole, come già anticipato ieri da Spo7gio, la riapertura è stata decisa per lunedì 7 novembre, decisione che riguarda anche le palestre non strettamente scolastiche, che quindi potranno riprendere le attività all’inizio della prossima settimana.
Come già invocato anche dalle associazioni di categoria, il sindaco ha ribadito che Spoleto deve rientrare nel perimetro del cratere del sisma.