Spoleto, il Comune autorizza il taglio di 8 alberi

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Il campo di calcio del “Centro Sportivo Flaminio” a rischio omologazione da parte della FIGC per via dei danneggiamenti causati dalle radici dei pini domestici di via delle Crocerossine.

Questa la motivazione che ha spinto la Giunta comunale ad autorizzare il taglio di 8 pini, anche a seguito della relazione tecnica predisposta dall’ufficio ambiente dell’Ente. Una decisione resa necessaria dall’impossibilità di provvedere diversamente alla soluzione del problema.

In un primo momento infatti, per permettere il normale utilizzo del campo in sintetico era stato ipotizzato unicamente il taglio delle radici delle otto alberature, intervento che, come espressamente indicato nella relazione tecnica, avrebbe predisposto gli alberi con altezze superiori ai 15 metri “a deperimenti e cedimenti non prevedibili e controllabili mettendo a rischio l’incolumità delle persone che utilizzano il campo sportivo o transitano nell’area”.

Da qui la decisione della Giunta che ne ha autorizzato il taglio, sia per salvaguardare la pubblica incolumità, sia per confermare l’utilità pubblica del “Centro Sportivo Flaminio” (il Comune di Spoleto paga un mutuo di 68.000 euro l’anno che terminerà nel 2021), area in cui si allenano e giocano settimanalmente i propri campionati più di 200 bambini e quattro squadre di calcio della città e dove il sabato e la domenica da ottobre a giugno genitori, accompagnatori, appassionati e amici si recano abitualmente per seguire insieme le partite.

Il costo relativo all’abbattimento dei pini e alla esportazione delle radici sarà in totale di 6.000 euro.