Terremoto, il generale Del Sette a Norcia visita tendopoli e caserme

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Terremoto, il generale Del Sette a Norcia visita tendopoli e caserme

Ha voluto congratularsi personalmente con tutti i suoi Carabinieri che dalle 3.36 del 24 agosto scorso stanno ininterrottamente aiutando la popolazione a trascorrere queste ore di angoscia ed attesa. E’ per questo che il comandante generale dei carabinieri, Tullio Del Sette il 2 settembre scorso si è recato in Umbria per verificare la situazione dei centri più colpiti dalla tragedia del terremoto.

Il generale Del Sette ha prima visitato la stazione dei carabinieri di Preci e successivamente alla Tenenza di Norcia dove ha portato la propria vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma nonché riconoscenza a tutti i carabinieri, verificando allo stesso tempo la situazione delle caserme in cui alcuni locali ed alloggi riservati ai militari sono stati danneggiati.

Il comandante ha fatto riferimento ad una situazione “molto impegnativa ed emergenziale” ma sicuramente non tragica come quella delle regioni limitrofe. Dopodiché Del Sette ha incontrato i propri uomini che senza sosta stanno assistendo la popolazione, incoraggiandoli a continuare a fornire un sostegno morale e materiale, testimoniando loro la sua vicinanza.

Nella circostanza c’è stato anche un incontro con il sottosegretario di Stato al ministero all’Interno, onorevole Giampiero Bocci, che ha voluto rivolgere espressioni di grande riconoscenza ed elogio nei confronti dei militari della tenenza di Norcia che da subito, abbandonando le loro case e caserme, si sono preoccupati di mettere in sicurezza la popolazione e, in particolare, le persone più esposte a pericoli, bambini e anziani delle frazioni più lontane di Castelluccio e San Pellegrino, le cui case sono ridotte a macerie.

Infine il comandante ha voluto condividere con tutti i militari il momento della consumazione del “rancio” anche al fine di intrattenersi confidenzialmente e aumentare il clima di serenità e distensione, indispensabile per alleggerire le preoccupazione di tutti. Successivamente ha personalmente visionato il dispositivo di prevenzione e vigilanza in atto nelle zone colpite dal sisma dove l’Arma, unitamente alle altre Forze di Polizia ed alla Protezione Civile, riesce giornalmente a impiegare numerose pattuglie su tutto l’arco delle ventiquattro ore.

Il comandante generale ha infine colloquiato con i carabinieri del 6° Battaglione Toscana di Firenze, appositamente inviati nella Valnerina, che hanno un addestramento specifico a fronteggiare tali situazioni di calamità.