Umbria, in decine al pronto soccorso per prevenzione meningite
Dopo la 19enne di Roma di ritorno dalla Giornata Mondiale della Gioventù morta a causa della meningite, circa 800 giovani in queste ore si stanno recando ai pronto soccorsi chiedendo di essere sottoposti ai controlli. A sottoporsi a profilassi anche il vescovo di Spoleto, Renato Boccardo.
Per cercare di far chiarezza, è intervenuta l’Asl 2, spiegando che la meningite meningococcica può essere trasmessa per via aerea e, quindi, si considerano a rischio i conviventi e chi ha avuto contatti stretti con la persona malata. Solo per loro è raccomandata la chemioprofilassi.
Inoltre, dalle notizie che si hanno risulta che tutti i contatti a rischio, contatti del gruppo di appartenenza della ragazza, siano già stati sottoposti a profilassi antibiotica. Per maggiori informazioni, comunque, ci si può rivolgere ai Servizi di igiene pubblica delle Ausl o alle strutture di Malattie infettive delle due aziende pspedaliere di Perugia e Terni o al medico di medicina generale.