Spoleto, trekking urbano al Giro dei Condotti
Nell’ambito della tre giorni dello Spoleto Running Festival, il gruppo FAI di Spoleto ha organizzato per sabato 11 e domenica 12 giugno due trekking per scoprire due scenari tra i più suggestivi del patrimonio paesaggistico e ambientale di Spoleto: il Giro dei Condotti e il Bosco Sacro di Monteluco.
L’iscrizione ai trekking sarà devoluta al FAI il Fondo dell’Ambiente Italiano, la Fondazione nazionale che difende, tutela, restaura e fa fruire al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico e naturalistico italiano.
Il trekking di sabato dedicato al Giro dei Condotti, con illustrazione storico artistica degli scorci cittadini, dell’ambiente naturalistico e delle specie botaniche, comincia alle 11 da Piazza Campello e termina al complesso di San Nicolò; il tratto principale è costituito dal Giro dei Condotti, la tradizionale e suggestiva passeggiata che fronteggia il colle Sant’Elia e la Rocca Albornoziana; complessivamente si percorreranno circa 5 km. Lasciato il Giro dei Condotti, si arriva nei pressi della basilica di San Salvatore, che appartiene al sito seriale Unesco sui Longobardi, per poi risalire fino al trecentesco complesso di San Nicolò, dove, per l’occasione, è allestito il “Palazzo Maratona”. All’arrivo al Chiostro di san Nicolò aperitivo offerto dallo Spoleto Running Festival
Quello di domenica è un trekking guidato, attraverso il bosco di Monteluco, che parte alle 10 dal Camping di San Pietro fino alla chiesa di San Giuliano di Spoleto e ritorno per una lunghezza di circa 4 km. All’arrivo a San Giuliano, pic nic sul prato antistante la chiesa offerto dallo Spoleto Running Festival. Luogo di grande fascino, la chiesa ha forme romaniche e presenta molti materiali di spoglio che ne testimoniano l’antichità. L’edificio è stato, infatti, un punto di riferimento per tutti gli eremiti del Monteluco che, nei primi secoli del cristianesimo, secondo il modello orientale delle “laure”, vivevano isolati in celle o grotte sparse per la montagna. Citata da Gregorio Magno, quando nel 528 S. Isacco giunse a Spoleto dalla Siria, vi fondò il suo monastero. La fama di questi eremi fu così grande che ancora nel 1556 Michelangelo, in una lettera, dirà di aver provato un gran piacere nelle montagne di Spuleti a visitare que’ romiti. L’interno è ricco di affreschi. Il bosco sacro in cui si trova la chiesa è uno dei luoghi più spirituali del territorio. Chiusa dopo i restauri degli anni Settanta, aspetta da tempo di essere recuperata e riaperta. Per raggiungere il punto di ritrovo dall’ingresso SUD di Spoleto, sulla strada per Monteluco svolta a destra dopo circa 100 metri – nei pressi parcheggio libero oppure poco distante il parcheggio Spoletosfera, coperto, a pagamento
Iscrizione ad un trekking: Euro 5 a persona che saranno devoluti interamente al FAI
Infoline e prenotazioni: info@spoletorunningfestival.it – cell: 335 6247018