Spoleto, la squadra dei rifugiati batte il Ducato calcio ma vince l’integrazione
Tanti gol ma soprattutto tanta solidarietà. Bella esperienza per tutti sabato scorso al campo di San Paolo di Beroide dove per la prima volta sono scesi in campo i Black scorpion, la squadra dei rifugiati recentemente formata da 22 ragazzi provenienti da Nigeria, Costa d’Avorio, Senegal, Gambia e da altri paesi africani e di età compresa tra 18 e 23 anni.
A rendersi disponibili per l’amichevole ufficiale la squadra giovanile del Ducato Calcio, ragazzini tra 15 e 17 anni che hanno dato prova non solo di un buon calcio ma anche di valori profondi come per l’appunto la solidarietà. La partita è finita 8-3 per i Black scorpion di Spoleto ma a vincere è stata soprattutto l’integrazione alla base della partita organizzata dalla cooperativa Il Cerchio che attraverso il Comune di Spoleto e la prefettura di Perugia gestisce i progetti Sprar ed Emergenza sbarchi.
Il progetto reso possibile grazie alla sponda del Ducato Calcio del presidente Michele Zigavo è coordinato da Patrizia Costantini che al termine della partita ha interpretato il grande entusiasmo dei Black scorpion ma anche dei ragazzini spoletini, spiegando che c’è la volontà di organizzare un torneo coinvolgendo altre società locali. “Il sogno? Iscrivere la squadra dei rifugiati a un campionato Uisp”.