Spoleto, Giochi della Gioventù: Impariamo da loro!
Tanti ragazzi, tanti insegnanti, tanti istruttori qualificati in mezzo alla pista di atletica.Uno spettacolo fantastico, quello dei Giochi della Gioventù riservato, nella fattispecie, ai ragazzi delle quarte della scuola primaria dei circoli didattici di Spoleto, svoltosi martedì scorso.
Oltre 400 piccoli atleti, accompagnati dagli insegnanti di scuola e guidati nelle prove da istruttori qualificati di educazione motoria, che in alcuni casi, i più fortunati, li hanno anche seguiti durante l’anno scolastico.
50 metri di corsa, salto in lungo, e lancio del vortex, una specie di palla da rugby con la coda, le prove che hanno dovuto affrontare i ragazzi.
La mattinata è iniziata con il riscaldamento, che vedete nel primo video, guidato da Claudia Scarponi e Marta Frascarelli e terminata dopo le tre prove con l’Inno d’Italia cantato a squarciagola, che vedrete nel secondo video.
Una bellissima festa dello sport, quello vero, quello di De Coubertin, quello che sul serio: “l’importante è partecipare”, quello che “faccio il tifo per tutti i partecipanti, compagni di scuola e non e chi vice vince”.
E nel vedere la forza di questa energia, mi veniva da dire: ” anche se siamo noi gli insegnanti, oggi impariamo davvero da loro!”
E sempre come insegnante, mi veniva da pensare; ” quanto dovrà passare ancora prima di capire che sopratutto nella scuola primaria, serve l’introduzione curricolare di un insegnante con laurea in Scienze Motorie, capace di infondere una cultura dello sport, del gesto atletico, della consapevolezza del movimento e del proprio corpo, del rispetto delle regole e dello spirito di gruppo.”
Forse potrebbe cominciare da qui “la buona scuola” per davvero, senza vuoti slogan, ma con un piccolo grande gesto concreto.
Francesco Ragni