Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’intervento di Spoleto 5 stelle sull’ospedale
Giornate piene di incontri per il MoVimento 5 Stelle di Spoleto: lunedì 4 aprile alcuni nostri attivisti insieme al Portavoce Stefano Lucidi sono saliti a Palazzo Comunale per incontrare il Sindaco Cardarelli, mentre mercoledì 13 aprile si è tenuto un interessante colloquio con il direttore generale Fiaschini.
Nell’incontro informale con il primo cittadino di Spoleto abbiamo condiviso la nostra preoccupazione per la futura integrazione dell’ospedale San Matteo degli Infermi con il San Giovanni Battista di Foligno; inoltre abbiamo trovato spazio anche per temi fondamentali come i trasporti, le infrastrutture e lo sviluppo economico della città.
Ci siamo lasciati con un impegno reciproco e cioè quello di cercare il totale coinvolgimento di tutta la città, senza cappelli politici, magari con incontri pubblici o un convegno ad hoc sulle eccellenze del nostro nosocomio. Ci aspettiamo in questo senso la massima condivisione delle azioni da intraprendere e la massima trasparenza.
E proprio di ospedale abbiamo parlato con il Direttore Generale USL Imolo Fiaschini per sciogliere innanzitutto il nodo del parto analgesia nel reparto di ostetricia: un servizio che va garantito ad ogni costo e che teniamo sott’occhio da tempo.
Il Direttore ha assicurato che l’organico di anestesia verrà rinforzato già da fine aprile. Il reparto risulterà così al completo con 14 medici che dovranno garantire il servizio di parto analgesia 24 ore su 24. Un impegno che andrà di pari passo con gli sforzi attuati dal reparto di ostetricia-ginecologia dove recentemente si sono aggiunti tre nuovi arrivi di alto livello. Ebbene, non avere il parto analgesia sarebbe davvero un errore grossolano per un reparto che è a tutti gli effetti un’eccellenza.
Ci è stato inoltre confermato l’impegno a mettere a frutto anche l’eccellenza nel campo della chirurgia robotica con il Dott. Patriti e quello di procedere ad un’analisi dei numeri sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo della chirurgia generale.
Come gruppo politico abbiamo chiesto quale fosse l’idea di integrazione Spoleto-Foligno da portare avanti, ma allo stato dei fatti, con le nuove nomine e con lo stallo in Regione, non vi è niente di definito in merito a questo argomento. Un primo confronto c’è stato, ora auspichiamo che tutte le forze politiche e la città intera inizino a farsi sentire su questi argomenti, cari a tutta la collettività.