Spoleto, il carro napoleonico della Luigi Pianciani sarà venduto
Il carro crematorio di epoca napoleonica si sta preparando a lasciare Spoleto. Anche se contro la volontà dell’Associazione Luigi Pianciani che da oltre cento anni gelosamente lo conserva. Un carro che aveva ed ha un suo valore storico: di epoca napoleonica, era un carro crematorio che veniva portato sul campo di battaglia per bruciare velocemente i corpi dei soldati morti in battaglia.
Fu poi donato da Luigi Pianciani nel 1904 all’Associazione di cremazione che ne porta il nome e utilizzato fino al 1957 perché non più in grado di rispettare le nuove norme sulla sicurezza. “L’amministrazione comunale ci ha comunicato di non avere i fondi per i restauri del Carro napoleonico e della Sala del Commiato per cui proponiamo di venderlo e con il ricavato di realizzare la nostra Sala”.
Con queste parole il presidente dell’Associazione Pianciani, Lando Loretoni, ha aperto la discussione sulla questione durante l’annuale assemblea dei soci che si è tenuta qualche giorno fa. Dopo un primo momento di smarrimento tra i soci presenti all’assemblea, la discussione si è fatta accesa perché quel Carro dovrebbe avere almeno una sua sistemazione dignitosa e un altrettanto dignitoso restauro, nonché rimanere di proprietà dell’Associazione Pianciani e in città. Ma tant’è. L’amministrazione comunale sostiene di non avere finanziamenti da destinare al suo restauro, né tantomeno per la ristrutturazione del piccolo edificio che i soci vorrebbero diventasse una Sala per parenti e amici di coloro che scelgono questo tipo di sepoltura, un posto “laico” dove potersi raccogliere per salutare i propri cari.
Attualmente questo edificio, che si trova accanto al Tempio dove vengono conservate gratuitamente le urne con le ceneri di tante persone scomparse, socie e non della Luigi Pianciani, è occupato dal Carro. Che a questo punto sarà venduto appunto al miglior offerente. Questa infatti la decisione dell’Assemblea della Pianciani, insieme a quella di istituire una commissione interna che si farà carico di far stimare il Carro da esperti per poi metterlo in vendita.
Una decisione che, seppur sofferta, era l’unica da prendere, non c’erano infatti altre vie d’uscita per l’Associazione che vuole comunque andare avanti e proseguire nella diffusione della cultura della pratica della cremazione come “scelta di libertà”, e fare in modo che non venga più vista come un tabù ma praticata liberamente. Allo stesso tempo però una scelta obbligata che porterà il Carro napoleonico presso altre città, se non addirittura all’estero.
“Tutti speriamo che l’amministrazione comunale ci ripensi – ha affermato Loretoni – e che non si faccia scappare questo pezzo unico e storicamente importante”. Nel frattempo è scoppiato il caso del ritrovamento del busto marmoreo di Luigi Pianciani completamente abbandonato nei pressi dei capannoni di Umbria Mobilità. E la protesta dell’Associazione di cremazione a lui dedicata non si è fatta attendere dichiarando “vergognosa” tutta la vicenda.
“A questo punto chiediamo all’amministrazione comunale – dichiara il presidente Loretoni – di prendersi finalmente cura della statua e di consegnarla ad un esperto che sia in gradi di restaurarla in modo che possa poi essere ricollocata in Piazza Pianciani. Invitiamo dunque il governo di questa città a rimettersi insieme a noi attorno ad un tavolo e a ridiscutere delle importanti questioni che da tempo gli sottoponiamo”. Spoleto, 12 aprile 2016 Ufficio stampa Associazione Luigi Pianciani 0743.221990