Cantiere ferroviario Spoleto-Campello: interrogazione ai ministri Delrio e Galletti

1372921986Cantiere ferroviario Spoleto-Campello: interrogazioni ai ministri Delrio e Galletti

I lavori per il raddoppio ferroviario finiscono sotto la lente del deputato umbro Pietro Laffranco. L’esponente di Forza Italia ha presentato un’interrogazione  al ministro delle Infrastrutture GrazianoDelRio e a quello dell’Ambiente Gian Luca Galletti per chiedere lumi sull’attuale stato del cantiere e fornire indicazioni sul crono programma.

“Da circa quindici anni – rileva Laffranco – l’area dell’ex cantiere ferroviario confinante tra i comuni di Campello sul Clitunno e Spoleto, a ridosso della strada Flaminia, versa in completo e preoccupante stato di degrado, con strutture in abbandono, materiali edili accatastati, rifiuti di vario genere, sterpaglie che infestano il terreno, cumuli di terra e materiali di risulta”.

Nell’atto si ricorda come il sito si trovi nelle vicinanze delle Fonti del Clitunno, area di pregio ambientale e paesaggistico e che si tratta di que lche resta del cantiere avviato nel 2002 per la costruzione del raddoppio della linea ferroviaria nella tratta Orte-Falconara: “A seguito di problematiche giudiziarie e la crisi finanziaria della ditta appaltatrice – aggiunge Laffranco – le strutture che venivano utilizzate dal personale e quelle di servizio mensa ed uffici, sono rimaste vuote e inutilizzate per oltre dieci anni. L’area necessità di un urgente intervento di bonifica e messa in sicurezza, mentre alle istituzione locali non sono più giunte da anni risposte ufficiali.

Nessuna indicazione né intervento è stato attualmente disposto nonostante più volte sono stati richiesti interventi di ripristino dello stato dei luoghi. Inoltre l’infrastruttura è considerata strategica non solo per la regione dell’Umbria ma anche per le zone della Toscana, delle Marche, del Lazio e dell’Abruzzo”. Per questo si sollecitano i ministri ad interesssarsi della questione e a fornire delucidazioni in merito. In particolare, come cita nell’atto ispettivo il parlamentare azzurro – si chiede di conoscere “quali azioni verranno adottare per procedere alle operazioni di bonifica e messa in sicurezza dell’area”ma anche “se e come intende concordarle con le istituzioni locali”, oltre ad aver e certezze circa “la tempistica con cui si protranno avviare gli interventi e a carico di quale ente o istituzione”.