Cronaca, Don Matteo e Banca Etruria: la serie tv finisce sul Fatto Quotidiano
Nel marzo 2014, in una delle puntate della nona serie di Don Matteo (la prima girata a Spoleto), c’è anche Banca Etruria, l’istituto che è ora travolto dallo scandalo dei titoli.
Nella scena, viene mostrato il maresciallo Cecchini che entra nella filiale di Banca Etruria di Spoleto e dice: “Vorrei fare un regalino a mia nipote, per lei fare qualsiasi cosa. Se potessi la riempirei d’oro”. E il bancario, per tutta risposta, gli porge un lingotto da 10 grammi.
La scena è stata vista da oltre 7 milioni di telespettatori che, all’epoca, contavano sull’affidabilità della Banca e, del resto, la Rai non poteva essere a conoscenza di ciò che stava accadendo. Lo sapevano bene però sia la Banca d’Italia che la Consob, eppure Banca Etruria ha comunque sottoscritto l’accordo con la Rai, facendo passare il messaggio -in prima serata su Rai 1- che si trattasse di un istituto assolutamente affidabile.
E per coloro che si fossero persi l’episodio, sul canale youtube di Banca Etruria c’è anche la versione più lunga che, però, non rispetta il contratto sottoscritto con la Rai, tant’è che la Lux Vide ha immediatamente chiesto la rimozione del filmato.
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