Spoleto 5 stelle: “Votate la nostra mozione per salvare il Punto nascita”

Spoleto 5 stelle: “Votate la nostra mozione per salvare il Punto nascita”

c6e94ffae3b1db974b24b8522c95ec4f14Riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota del Movimento 5 stelle sulla mozione presentata da Elisa Bassetti per salvare il Punto nascita di Spoleto.

Le cronache della stampa e i dati numerici sulle nascite presso il reparto di ostetricia di Spoleto lanciano alla politica locale un segnale chiaro: urgono misure e determinazione a supporto del punto nascite di Spoleto, un reparto eccellente e ben funzionante dove opera un’equipe di professionisti guidati dal primario Damiani. 

Ogni anno una politica nazionale e regionale di accentramento dei presidi ospedalieri, quest’ultima cominciata con la presidente Lorenzetti che tanto volle la realizzazione dell’attuale e sovradimensionato ospedale di Foligno andando a prosciugare risorse di altri nosocomi limitrofi, mette a rischio il punto nascite di Spoleto per il limite dei 500 parti all’anno.

Per questo ad oggi esso compare tra i 6 punti nascita in Umbria dove partorire è considerato più rischioso, secondo quanto affermato dal Ministero della Salute in merito ai presidi che non raggiungono i 500 parti all’anno e che per tale motivo è a rischio chiusura.

Siccome il modello cui si tende è quello dei reparti ospedalieri dove vi sono anche più di 2000 parti all’anno, nei quali poi la madre viene dimessa anche dopo 6 ore dal parto o deve percorrere distanze in auto per raggiungere un ospedale nel momento del parto, ci sentiamo di dire che il modello che prediligiamo invece è proprio quello messo in atto dal piccolo reparto di ostetricia di Spoleto dove i tempi e i bisogni delle partorienti sono rispettati con grande cura e professionalità.

Nulla o poco è stato fatto dalle precedenti amministrazioni per difendere i servizi dell’Ospedale e risulta imbarazzante la cronistoria e la perdita negli anni dei primariati, emergenza che continua anche oggi con la Giunta Cardarelli.

Lo stato dei lavori attuale sull’ospedale ci lascia molto perplessi: l’integrazione di cui si parla tra i nosocomi di Spoleto e Foligno non ha ancora sciolto molti nodi e dubbi sul futuro dell’ospedale di Spoleto e la IV commissione Sanità che dovrebbe monitorare costantemente lo stato dell’ospedale, non è riuscita nell’arco di un anno a produrre un documento di intenti sul tema della sanità a Spoleto. 

Il punto nascite si deve porre come fulcro di una nuova politica per Spoleto, che metta al centro le famiglie, le giovani coppie e il rilancio delle nascite dove tutto questo sia sostenuto con una rete di interventi che coinvolga tutti i soggetti: dalle scuole alle farmacie, dal consultorio ai medici di famiglia. 

La politica deve fare tutto il possibile perché in questa città si rilanci una vera e convinta politica demografica, come accade a Foligno. Altrimenti Spoleto sarà destinata all’oblio.

Con la nostra mozione chiediamo l’impegno del Sindaco Fabrizio Cardarelli, della Giunta e del Consiglio comunale tutto a mettere in atto tutte le azioni e le misure necessarie per
1) garantire la sopravvivenza del punto nascite di Spoleto presso le sedi competenti: Presidenza della Regione, Assessorato Regionale alla Sanità e Direzione Regionale di Promozione della Salute; 
2) per creare una rete informativa e di supporto al punto nascite.