Spoleto, in arrivo altri 15 licenziamenti
Sabato mattina in una conferenza stampa la Cgil ha spiegato che la Coobe di Spoleto, una cooperativa che si occupa di restauro dei beni culturali, procederà al licenziamento di 15 dei 40 lavoratori quasi tutti nostri concittadini.
Da tempo l’azienda è in forte difficoltà e infatti i restauratori hanno fatto molta cassa integrazione che però scadrà il 5 gennaio e non è chiaro se si potrà rinnovare ancora per qualche settimana.
Il sindaco Fabrizio Cardarelli è a conoscenza della nuova crisi e pure la Regione è stata informata. Se qualcosa si potrà fare per evitare un nuovo dramma occupazionale non è ancora chiaro.
Tutti conoscono la coo.be.c,appunto eccellenza,ma guarda caso anche cooperativa. In sintesi direi che quindi sono i lavoratori che danno valore aggiunto,non certo i ” macheggi” che permette ad una cooperativa di usufruire di regole(diritti contratti salari ecc) speciali.
Ora infatti vorrei capire,ammesso che non si possa fare altrimenti,chi verrà cacciato e chi no. Temo di possedere già la risposta,e temo che a decidere siano come solito burocrati SOCI,a scapito di non soci veri lavoratori.
Tutti conoscono la coo.be.c,appunto eccellenza,ma guarda caso anche cooperativa. In sintesi direi che quindi sono i lavoratori che danno valore aggiunto,non certo i ” macheggi” che permette ad una cooperativa di usufruire di regole(diritti contratti salari ecc) speciali.
Ora infatti vorrei capire,ammesso che non si possa fare altrimenti,chi verrà cacciato e chi no. Temo di possedere già la risposta,e temo che a decidere siano come solito burocrati SOCI,a scapito di non soci veri lavoratori.
Per chi nn lo sapesse ,la coo.be.c. È una cooperativa che si occupa di restauro dei beni culturali da 40 anni,nn solo nella nostra regione ma in tutta Italia,dalla torre di Pisa ,a Pompei ,alla valle dei templi in Sicilia,oltre a quadri,tele,sculture ecc ecc.in questo settore è un eccellenza nazionale.a parte la crisi economica nazionale,la regione dovrebbe mettere in campo risorse che sicuramente ha,e specialmente nel settore edile bisognerebbe privilegiare le nostre aziende che sono sul territorio rispetto A quelle che vengono da fuori regione….
Per chi nn lo sapesse ,la coo.be.c. È una cooperativa che si occupa di restauro dei beni culturali da 40 anni,nn solo nella nostra regione ma in tutta Italia,dalla torre di Pisa ,a Pompei ,alla valle dei templi in Sicilia,oltre a quadri,tele,sculture ecc ecc.in questo settore è un eccellenza nazionale.a parte la crisi economica nazionale,la regione dovrebbe mettere in campo risorse che sicuramente ha,e specialmente nel settore edile bisognerebbe privilegiare le nostre aziende che sono sul territorio rispetto A quelle che vengono da fuori regione….