Spoleto, nel pozzo acqua a 50°: è mistero sulla ragione dell’anomalia termica

Divieto di captaziona nel raggio di 200mt

Un residente di San Martino in Trignano sollevando il coperchio del pozzo di casa e scopre che l’acqua è improvvisamente diventata molto calda.  Sono subito intervenute Forestale e Protezione Civile di Spoleto, che hanno compiuto i primi accertamenti sull’anomalia termica.

Dal pozzo esce acqua a 50 gradi  e così il sindaco Cardarelli ha firmato un’ordinanza che vieta la captazione nei pozzi della zona per un raggio di circa 200 metri, dove ci sono altri  di pozzi con acqua insolitamente tiepida ma comunque inodore.4

La prima ipotesi è stata la dispersione di energia elettrica nell’acqua, ma gli accertamenti dei tecnici Enel hanno dato esito negativo. I tecnici dell’Arpa che hanno compiuto prelievi e campionamenti, ma l’esito dei risultati non arriverà prima di qualche giorno. Al momento quindi è mistero.

Il divieto di captazione dell’acqua interessa la zona compresa tra viale Cerquestrette nel tratto compreso tra i civici 96 e 144, via Ticino dalla chiesa al civico 22, via Tagliavento dal 2 al 14; via Lago di Garda per esteso; via Lago di Piediluco dal civico 1 al 23. La disposizione resterà in vigore fino alla fine delle indagini che dovranno accertare le cause all’origine dell’anomalia termica rilevata sia nel pozzo principale che in alcuni circostanti, dove l’acqua risulta tiepida.