Spoleto, Pd commissariato ecco le considerazioni di Cardini
Matteo Cardini, avversario di loretoni alle elezioni per il segretario PD tuona le sue considerazioni, dopo il commissariamento del partito. Eccole
Il partito democratico di Spoleto e’ commissariato! La decisione e’ amara, probabilmente tardiva, probabilmente necessaria, probabilmente no; non spetta a me giudicare, il segretario regionale ha scelto questo! Certo, gia dopo la sconfitta elettorale il partito non era in grado piu di svolgere il proprio compito. Si sono perse le elezioni, si e’ protratta una situazione di palude, si e’ prodotto il grave buco di bilancio, non abbiamo rappresentanti in provincia e, ancor peggio in Regione ( al dire il vero per le regionali spoleto ha scelto nemmeno di presentare un candidato nelle liste pd). Questi i fatti e un punto e’ necessario dirlo: chi ha portato a tutto questo dovra’ farsi un bell’ esame di coscenza, ci si assumano le proprie reaponsabilita’. Di fatto pero’, il partito democratico di Spoleto ha perso comunque un anno di tempo. Io, insieme ad una valida squadra, mi ero candidato a dicembre scorso, a segretario del partito locale perche ero convinto che,nonostante tutto, qualcosa di buono poteva essere fatto.
E’ andata diversamente, i risultati si sono visti, sono chiari, il partito e’ andato a rotoli. Ripartiamo da un commissariamento ma la mia speranza e’ che in questo tempo si possa creare una squadra forte, aperta alle migliori forze della citta’ per riportare il partito ad essere un punto di riferimento.
Vogliamo tutti un partito che non pensi alle proprie correnti, ai rapporti di forza al proprio interno. Vogliamo un partito nuovo, aperto ai giovani e alla societa’ civica. Io credo ancora che si possa fare! Per questo auguro un buon lavoro al commissario; noi certo non ci fermiamo qui, continuiamo a lavorare, dentro o fuori dal pd non conta, per il bene della citta’. Noi ci siamo!