Medea Montalbano batte la Marconi dopo 4 set
Torna a conoscere una sconfitta in campionato dopo un anno e mezzo la Monini Spoleto, che incappa in una Medea Montalbano in giornata di grazia e torna dalla trasferta di Macerata senza punti. Partita quasi perfetta dei padroni di casa, che riescono a ‘imbrigliare’ gli avversari costringendoli alla resa dopo quattro set. In campo dal primo minuto per gli oleari si rivede la diagonale Vanini-Morelli. Bargi supera i guai fisici accusati in settimana ed è regolarmente in campo insieme a Zamagni, mentre in posto 4 le scelte di coach Provvedi ricadono su Garofalo e Dordei. Cavaccini è il libero.
La Monini parte forte e al primo time out tecnico è avanti di tre (5-8), poi però incappa in qualche errore gratuito che permette ai padroni di casa di rientrare e sorpassare col muro di Molinari su Garofalo. Coach Provvedi ferma il gioco per parlare coi suoi e manda in campo Vigilante per Morelli. Dalla ‘chiacchierata’ in panchina sembra arrivare la giusta scossa per gli ospiti che, col muro di Zamagni su Lentini e l’ace di Garofalo, tornano in parità. L’inerzia del set è però ancora dalla parte dei marchigiani che trovano il 20-17 grazie a un muro di Di Florio. Sul più due Montalbano Provvedi gioca le carte Costanzi per alzare il muro e Segoni al servizio; è ancora di Florio però, da seconda linea, a chiudere il set sul 25-23 per i padroni di casa.
Il secondo set si apre con la conferma in campo di Vigilante e una Monini Spoleto più ‘arrabbiata’ che mai. 2-6 per gli oleari propiziato da un grande turno al servizio di Dordei che prima piazza l’ace e poi permette a Bargi di attaccare senza muro. Ancora a segno il centrale ligure, poi Vigilante: 3-8 al primo time out tecnico. Montalbano rimane a contatto col solito Di Florio (9-11), ma dall’altra parte Bargi mura Marra e ridà il più tre ai suoi (11-14), che diventa più quattro grazie al primo tempo vincente di Zamagni (12-16). Il tentativo di rimonta marchigiana viene spento dagli attacchi di Vigilante, anche se a chiudere il set sul 20-25 è un errore di Scuffia.
Nel terzo parziale gli ospiti non riesco a replicare l’avvio ‘bruciante’ del secondo. Al primo time out tecnico Montalbano è avanti di tre, addirittura più sette al secondo con l’attacco vincente di Lentini. Gli ospiti provano a rispondere con Vigilante e Segoni, ma il solito Di Florio è implacabile anche da seconda linea (18-12). Torna in campo Morelli che con un muro su Marra e un attacco da seconda linea prova a dare la scossa ai suoi, ma è troppo tardi per riacciuffare Montalbano, che con un muro di Molinari e il pallonetto vincente di Lentini si porta sul 2-1. (25-20)
Nel quarto parziale Garofalo e Vigilante fanno spazio a Segoni e Morelli. E’ proprio l’opposto pugliese ad attaccare per il 5 pari, poi l’ace di Dordei da il primo vantaggio alla Monini, che va avanti di uno al primo riposo tecnico. Vigilante rientra alla grande siglando l’ace del 9-11, ma Montalbano risponde colpo su colpo con gli attacchi di Di Florio e col muro di Medei su Segoni, che costringe coach Provvedi al time out discrezionale. Stavolta le sue parole non riescono a infondere la giusta sicurezza alla squadra, che deve subire la prima sconfitta dopo la bellezza di un anno e mezzo. A chiudere set (25-22) e partita è l’attacco di Di Florio, per distacco il migliore in campo.
Non nasconde un po’ di amarezza coach Provvedi a fine gara: “Abbiamo sofferto troppo in attacco di palla alta e murato male sul loro opposto. Veniamo da un periodo con qualche problema fisico, ma è chiaro che prima o poi una sconfitta doveva capitare, non si può vincere sempre”. In casa olearia c’è già grande voglia di ripartire: “Ora si pensa subito alla prossima, importantissima gara contro Reggio Emilia”, sottolinea l’allenatore.