Tra loro anche due spoletini
Apprendiamo dal sito Umbria24 che ieri, nella tragica notte parigina che ha cambiato per sempre le vite di molte persone, c’erano anche alcuni umbri che hanno vissuto da vicino quanto successo.
Tra questi, due spoletini: Diego, 38 anni, originario di qui ma romano d’adozione, venerdì era in un teatro con la fidanzata parigina, a due passi da Place de la Republique. L’allarme l’hanno ricevuto da amici e parenti tramite messaggi e chiamate fino a che, a un certo punto, non l’hanno toccato con mano: la tensione, infatti, era palpabile. In un primo momento, tutti -racconta Diego- sono stati avvertiti di fare attenzione ai terroristi che erano ancora in strada, poi l’ordine è cambiato e per molto tempo a coloro che si trovavano all’interno del teatro è stato vietato di uscire. Poi, intorno alle 3 del mattino, è stato dato l’avviso che era possibile tornare a casa ma, a causa del traffico congestionato e autobus e metro fermi, non è stato facile. Diego e la fidanzata sono riusciti a prenotare un Uber intorno alle 4 del mattino e a tornare nella propria abitazione sani e salvi.
Altra testimonianza spoletina, si legge da Umbria24, è quella di Sebastiano, giovane 21enne figlio di un ristoratore molto conosciuto in città che è andato a Parigi a cercare fortuna come chef. Ieri, il giovane non era in servizio ed è stato avvertito del fatto attraverso alcune telefonate di amici che gli dicevano di non uscire.
Tuttora la Farnesina si sta raccomandando con gli italiani a Parigi di attenersi alle indicazioni delle autorità.