Spoleto, per la tubercolosi genitori mettono l’avvocato e chiedono i danni
Stamattina alcuni giornali riportano la notizia di una richiesta di risarcimento danni presentata alla scuola e al ministero dell’Istruzione dai genitori dei bimbi risultati positivi alla tubercolosi.
Le mamme e i papà si sono infatti rivolti a un legale, l’avvocato Andrea Andreini, secondo il quale per il contatto tra il germe e i bimbi ci sarebbero delle responsabilità.
La richiesta di risarcimento danni non è stata ancora quantificata perché si attende la guarigione dei piccoli.
I bimbi risultati positivi ai test sono una decina a cui si aggiungono tre insegnanti che sono stati sottoposti come i ragazzini alla profilassi antibiotica.
La vicenda della tubercolosi a scuola continua a far discutere e a preoccupare.
Perchè nessuno chiede chiarimenti al medico curante della bambina colpita dalla TBC che non ha capito la malattia della piccola? In fondo lui è stato quantomeno superficiale!!!!!! La scuola che cosa c’entra, non ha alcuna competenza in materia…..le diagnosi devono farle i medici no i dirigenti, o gli insegnanti, o il personale ausiliario!!!!! Ognuno si prenda le responsabilità che gli spettano!!!!!!
Perchè nessuno chiede chiarimenti al medico curante della bambina colpita dalla TBC che non ha capito la malattia della piccola? In fondo lui è stato quantomeno superficiale!!!!!! La scuola che cosa c’entra, non ha alcuna competenza in materia…..le diagnosi devono farle i medici no i dirigenti, o gli insegnanti, o il personale ausiliario!!!!! Ognuno si prenda le responsabilità che gli spettano!!!!!!