Circa 2.4 mln di euro nel primo caso e 900 mila euro nel secondo
2.4 milioni dalle multe e 900 mila euro dalle strisce blu: sono queste le previsioni di entrata inserite nel bilancio di previsione del Comune, con relative spese.
In particolare, del 2.4 mln, metà sono relative alle multe che gli agenti di polizia fanno lungo le strade e a quelle delle telecamere dei varchi Ztl; l’altro 1.2 mln è frutto delle sanzioni derivanti dagli autovelox.
E come verranno spesi questi soldi? Il 50% dei proventi contravvenzionali del primo tipo sono regolati dall’articolo 208 del codice della strada per cui la quota minima del 12.5% (75mila euro) deve essere destinata al miglioramento della segnaletica orizzontale e verticale. Sempre il 12.5% (almeno 75 mila euro) devono essere destinati al controllo di automezzi e attrezzature del corpo di polizia municipale.
Il restante 50%, invece, saranno destinati a spese di diverso tipo come manutenzione delle strade ma anche lavori più specifici.
Gli altri 600 mila euro che il Comune pensa di incassare non sono ancora vincolati e ad oggi potranno essere destinati a qualsiasi tipo di intervento.
I soldi che l’ente dovrebbe incassare con le multe dagli autovelox sarà destinato a lavori di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni e alle spese del costo del personale di polizia municipale.
Poi ci sono gli introiti da strisce blu che per 190mila euro andranno a Umbria mobilità e i restanti 710mila copriranno i costi di gestione delle strutture della mobilità alternativa Spoleto città aperta all’uomo.