La Fondazione, che tanto ha fatto per il nosocomio, parla di “profondo disagio”
Dopo anni di vicinanza al nosocomio spoletino e dopo aver sostenuto negli anni tanti interventi per il bene dell’ospedale, come le strumentazione e le apparecchiature donate, ma anche per le diverse borse di studio, la Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto non vuole rimanere in silenzio di fronte all’indebolimento del San Matteo e dopo le ultime polemiche concernenti il primariato di Chirurgia.
A questo punto, scrivono dalla Fondazione, «è necessario avere una risposta certa e chiara sul ruolo che ancora può e deve avere l’Ospedale, una risposta non più rinviabile e scevra da posizioni strumentali che la nostra Città non merita».