Mostro di Foligno, avvocato delle vittime: “Potrebbe scappare”
Il futuro di Luigi Chiatti, il mostro di Foligno, preoccupa i familiari delle vittime che attraverso il proprio legale, l’avvocato Giovanni Picuti, prendono posizione dopo la decisione del tribunale di sorveglianza di Firenze che ha confermato la misura di sicurezza in una casa di cura e custodia per un periodo minimo di tre anni stabilità dalla Corte d’assise di appello di Perugia.
Su alcuni giornali, l’avvocato Picuti ha affermato: “Il periodo di internamento di tre anni stabilito dalla Corte D’Assise, in considerazione della avvenuta soppressione degli OPG, non offre garanzie. Le REMS, residenze per l’esecuzione della misura di sicurezza sanitaria, che il Ministero della Sanità dovrà predisporre a seguito della chiusura dei carceri psichiatrici, non può in alcun modo fornire risposte rassicuranti quando si è davanti a dei serial killer”.
Inoltre: “Il processo di deistituzionalizzazione di questa categoria di autori di reato, alla quale il Chiatti appartiene, è pura illusione. Senza considerare che il passaggio tra il livello di sicurezza del carcere ed un altro più blando è determinato da indicatori clinici e forensi – che nel caso di Chiatti sono allarmanti – e non dal semplice criterio temporale, come astrattamente previsto dalla norma penale”.