Spoleto, 4 mesi di eventi da maggio ad agosto
Pubblichiamo questo interessante contributo di Chiara Fabrizi tratto da U24 che prospetta una prossima estate ricca di eventi
Si chiude con 70 mila presenze e 610 mila euro d’incasso il Festival di Spoleto che, ed è questa la grande novità, attende la ratifica dal parte del Consiglio d’amministrazione della Fondazione Roma «per un accordo quinquennale che permetterà al Due Mondi – ha scandito il sindaco Fabrizio Cardarelli – di andare oltre le due settimane tradizionali ed estendere l’offerta culturale da maggio ad agosto».
Accordo tra 2Mondi e Fondazione Roma Il valore economico del patto con la ex Fondazione Cassa di Risparmio di Roma, guidata dal professore avvocato Emmanuele Emanuele non è noto ma la stretta di mano con Cardarelli, che in qualità di sindaco è anche presidente della Fondazione Festival, è arrivata nei giorni scorsi dopo l’esplicita apertura di Emanuele ospite agli Incontri di Paolo Mieli. «Il coordinamento artistico degli appuntamenti – ha spiegato il primo cittadino di Spoleto – sarà affidato sempre a Giorgio Ferrara a cui va il merito di aver, specie quest’anno, ricondotto il Due Mondi a un successo clamoroso. L’accordo con la Fondazione Roma – ha proseguito Cardarelli – ci fa concretamente ambire a vivere di arte e cultura tutto l’anno, proseguendo in un percorso che lo scorso aprile ci ha permesso di realizzare il primo concerto di Pasqua del Festival e già a dicembre potrà riservarci nuove manifestazioni artistiche».
Cardarelli: «Summit anche con ad di Telecom» Location d’eccezione per il fuori stagione del Due Mondi finanziato dalla Fondazione Roma sarà la Rocca albornaziona: «La trasformeremo – ha detto Ferrara – nella fabbrica dell’arte». Sullo sfondo, ma non troppo, anche un summit con l’amministratore delegato di Telecom Italia, Marco Patuano, anche lui ospite di Mieli nel format ideato e organizzato dal gruppo Hdrà: «È stato un incontro di grandi prospettive e impegni per il futuro perché – ha affermato Cardarelli – abbiamo la fortuna di avere una città splendida amata da tanti».
Spoleto58: 70 mila presenze, +15% In attesa del via libera all’accordo da parte del Cda della Fondazione Roma, la ratifica dovrebbe arrivare a fine luglio, il direttore artistico Ferrara ha tirato le fila su Spoleto58 e fornito alcune anticipazioni sulla prossima edizione: «Abbiamo avuto circa 70 mila presenze, dato in crescita del 15% sullo scorso anno, mentre gli incassi sono rimasti stabili nonostante un aumento dei tassi di occupazione dei teatri in virtù – ha spiegato – della politica dei prezzi praticata sul Concerto finale con il costo massimo sceso da 250 a 70 euro». In buona sostanza, se il botteghino del gran finale in piazza Duomo è valso un terzo rispetto al 2014, il resto della programmazione ha fatto registrare 200 mila euro di incassi in più, permettendo quindi di rimanere in linea con gli introiti dello scorso anno.
Ferrara: «Fase d’incertezza Festival lontana» «Per questo – ha detto Ferrara – il mio ringraziamento va al pubblico del Festival che, anche grazie alla partecipazione di tantissimi stranieri, continua a sostenere lo spettacolo e la cultura non solo a Spoleto». E poi: «Il Due Mondi – ha proseguito il direttore artistico – è in crescita costante ormai da otto anni (cioè quelli a guida Ferrara, ndr) è un appuntamento antico che siamo riusciti a rinnovare senza mai farci opprimere dalla grandiosità, ma anche senza mai rinunciare a un’altissima qualità, motivo per cui sono ormai più che convinto che la fase di incertezza che a lungo ha caratterizzato il Festival è ormai lontana».
Anticipazioni 2016 Spoleto59 andrà in scena dal 24 giugno al 10 luglio 2016, confermata l’apertura con l’opera Le nozze di Figaro, che proseguirà la trilogia mozartiana che quest’anno ha debuttato conCosì fan tutte e nel 2017 si concluderà con Don Giovanni. A Spoleto tornerà l’Orchestra giovanile Cherubini diretta dal maestro James Conlon, la regia resta a Ferrara, così come le scene a Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo. Per il Concerto finale del prossimo anno è atteso il direttore Antonio Pappano con la sua Orchestra di Santa Cecilia e, questa un’altra novità, la straordinaria partecipazione di Stefano Bollani.