Spoleto, cocaina in Umbria da Olanda e Svizzera

droga-cocaina-spaccio-550Denunciato per favoreggiamento anche  il titolare di un negozio di telefonia di Spoleto 

500mila euro di cocaina in due anni: questa la cifra stimata dai carabinieri che hanno arrestato 11 persone in tutta l’Umbria. 

I trafficanti di droga erano sempre attenti a trasportare piccole quantità di droga e per farlo avevano reclutato galoppini. Secondo quanto ricostruito dal capitano della compagnia di Spoleto, Marco Belilli, l’associazione criminale gestiva la gran parte dello spaccio di cocaina della città.

Il gip del tribunale di Perugia ha emesso 13 ordinanze di custodia cautelare tra cui 3 albanesi e 10 italiani anche se in carcere sono finiti 6 albanesi e due spoletini, mentre agli altri sono spettati i domiciliari.

L’organizzazione funzionava così: al vertice c’erano due albanesi che importavano cocaina dell’estero e provvedevano a farla arrivare a Spoleto, passando per Milano nascondendola nelle automobili. Altri uomini, invece, si occupavano di reperirla e altri ancora reclutavano spacciatori al dettaglio a cui davano la cocaina da dare in conto vendita per poi recuperavano i soldi incassati.

Le indagini sono iniziate nel 2013 seguendo gli spostamenti dei tossicodipendenti; nel giro, anche  il titolare di un negozio di telefonia di Spoleto denunciato per favoreggiamento, perché attivava per loro schede sim intestate a terze persone ignare.

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11 arresti tra cui tre spoletini

AGGIORNAMENTO 17.00

Importavano cocaina dalla Svizzera e dall’Olanda, via Milano, per spacciarla a Spoleto, per giro d’affari stimato in circa 500 mila euro.

Finora sono state arrestate undici delle tredici persone per le quali la Dda di Perugia ha emesso ordinanze di custodia cautelare.

In carcere sono finiti 6 albanesi e due spoletini, mentre un altro spoletino e altri due albanesi sono ai domiciliari.
Fonte: ANSA.IT

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500mila euro di cocaina in due anni: è questa, in euro, la cocaina venduta da un’associazione a delinquere dedita allo spaccio di stupefacenti. 

La droga arrivava a Spoleto dall’Olanda o dalla Svizzera, passando per Milano ed è costata 11 ordinanze di custodie cautelari in carcere e ai domiciliari in Umbria.

Queste le notizie trapelate finora. Durante la giornata si sapranno i particolari.