Spoleto, guerra tra sindacati sul regolamento presenze-assenze in ospedale
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota firmata dal sindacalista della Fsi (Federazione sindacati dipendenti) Mario Bruni dopo l’incontro con la direzione della Usl Umbria 2 e le altre organizzazioni per discutere del regolamento presenze assenze del personale sanitario. L’argomento ha spaccato i sindacati con la triplice (Cgil, Cisl e Uil) da una parte e la Fsi dall’altra.
“In riferimento all’incontro tenutosi l’11 giugno 2015 tra le organizzazioni sindacali e la Dirigenza USL Umbria 2 avente come oggetto il Regolamento Presenze-Assenze, ci teniamo a dire che la CGIL ha fatto l’ennesima figuraccia comportandosi (com’e’ solita fare) con i suoi soliti giochi da furbetti che gli riescono sempre male, l’esempio e’ quello di oggi, dove prima ci hanno contattato per contestare insieme a loro il regolamento orario in oggetto, siamo usciti insieme dalla sala riunioni poi nel momento in cui si doveva redigere il comunicato, si sono aggregate CISL e UIL a quel punto, i grandi capi hanno deciso di scrivere il comunicato includendo solo la triplice ed escludendo la FSI.
Oltretutto ha dimostrazione che abbiamo ragione qualche sindacalista furbetto prima che il comunicato fosse concluso lo ha inviato tramite Whats App ancora da correggere, dimostrazione che a loro come sempre interessa vendere fumo mettersi in evidenza e non fare gli interessi dei lavoratori.
La nostra organizzazione con la presente intende informare tutti i lavoratori che ci siamo alzati dal tavolo della trattante in quanto l’Azienda voleva procedere alla chiusura del regolamento, la scrivente non ha ricevuto risposte che facessero pensare ad una immediata risoluzione dei molti problemi affrontati, abbiamo chiesto che il regolamento venisse applicato in tutti i suoi punti, cosa che non è possibile fare fino a quando la dotazione organica non sarà definita, inoltre abbiamo chiesto che questo modello organizzativo sia unificato per l’intera USL Umbria 2, se ci fosse un ripensamento delle posizioni da parte dell’Azienda la scrivente O.S FSI si renderebbe aperta ad un confronto volto a garantire la tutela e i diritti dei lavoratori e dell’utenza.
Informiamo le forze politiche ed istituzionali e tutta la cittadinanza .in modo che la Direzione Generale torni sui suoi passi e riapra la trattante del regolamento presenze assenze che è punto fondamentale per il buon funzionamento Aziendale. Facciamo inoltre presente che i rappresentanti RSU-FSI non hanno sottoscritto alcun documento”.